Fiordo di Furore, dopo Praiano ancora una turista travolta da onda anomala: il mare non perdona
Fiordo di Furore, dopo Praiano ancora una turista travolta da onda anomala: il mare non perdona.
La tragedia di oggi non è la prima e non sarà l’ultima se non si prende consapevolezza che il mare non perdona , neanche in Costa d’ Amalfi.
Qui la bellezza si fonde con la meraviglia, ma con l’allerta meteo, che era stata diramata, le insidie si nascondono dietro uno scatto che si pensa meraviglioso, una bellezza fatale. Stavano fotografando l’imponenza della mareggiata sugli scogli del Fiordo di Furore, spingendosi imprudentemente oltre, verso la spiaggetta. Tragedia questa mattina nel mare della Costiera Amalfitana dove una donna ha perso la vita inghiottita da un’onda anomala. Salvo suo marito.
I due, turisti argentini, di stanza in un bed and breakfast di Positano, sono stati trascinati in mare. Il corpo della donna, 36 anni, morta per annegamento, è stato recuperato in mare dagli uomini della Guardia Costiera di Amalfi, coordinati dal comandante Oronzo Montagna, col supporto di un’imbarcazione del gruppo battellieri di Amalfi.
Avvisato il magistrato di turno presso la Procura di Salerno.
Il cadavere è stato portato sulla banchina del molo di Amalfi. Sotto choc il marito, che è riuscito a salvarsi grazie alla cima lanciatagli da un residente della zona, allertato dalle urla di aiuto dei due. Sua moglie non ce l’ha fatta ad afferrare la seconda cima ed è stata travolta dal moto ondoso.
La salma è stata trasferita nella sala mortuaria del Presidio ospedaliero di Castiglione in attesa di disposizioni del pubblico ministero.
Anche il marito, di 52 anni, è stato sottoposto alle cure necessarie nel piccolo nosocomio costiero.