Fiordo di Furore, inchiesta della Procura sulla morte dell’argentina Ines Gomila, si era buttata per salvare il marito
Fiordo di Furore, inchiesta della Procura sulla morte dell’argentina Ines Gomila. Era in vacanza a Positano in una struttura ricettiva extralberghiera. La donna, di soli 36 anni, stava trascorrendo delle giornate serene in Costiera amalfitana con il marito Sebastian Queiroz di 52 anni.
E sarebbe stato l’uomo he sarebbe stato travolto dalle onde , forse mentre faceva delle foto, e la moglie si sarebbe gettata a mare con l’intento di salvarlo. Un residente ha cercato di salvarli entrambi lanciandogli delle cime, ma solo l’uomo è riuscito a trarsi in salvo, la donna non è riuscita ad aggrapparsi alla cima .
Una persona bella e semplice, con una piccola tenuta dove amava coltivare e raccogliere i frutti, suo padre Andrés Gomila, è un medico molto conosciuto e stimato a Córdoba in Argentina, amava l’ Italia e non era la prima volta che veniva qui in Campania in vacanza .
La tragedia di oggi non è la prima e non sarà l’ultima se non si prende consapevolezza che il mare non perdona , neanche in Costa d’ Amalfi.
Qui la bellezza si fonde con la meraviglia, ma con l’allerta meteo, che era stata diramata, le insidie si nascondono dietro uno scatto che si pensa meraviglioso, una bellezza fatale. Stavano fotografando l’imponenza della mareggiata sugli scogli del Fiordo di Furore.
Il corpo della donna fortunatamente è stato recuperato dagli uomini della Guardia Costiera di Amalfi, coordinati dal comandante Oronzo Montagna, col supporto di un’imbarcazione del gruppo battellieri di Amalfi.
Pochi anni fa altra tragedia simile a Praiano, mentre oggi dall’altro versante sulla costa di Sorrento un ragazzo è morto fulminato sulla spiaggia a Seiano di Vico Equense. il pm Katia Cardillo della Procura presso il Tribunale di Salerno ha deciso di aprire un’indagine.