Galleria Maiori – Minori! Disponibilità al confronto!! di Giuseppe Civale
Rilevo con piacere la recente dichiarazione di disponibilità al confronto, segnalata dal sindaco di Minori, e colgo l’occasione per esprimere le mie riflessioni sull’inutilità e sulla rischiosità del tunnel in progettazione. Non mi soffermo sui dettagli, che dovrebbero esserVi abbondantemente noti. Non mi dilungo nemmeno sul rischio per la stabilità dei versanti in roccia e sul deturpamento ambientale che ne deriverebbero per effetto delle trivellazioni e della relativa propagazione dei sussulti in roccia. Delle garanzie sulla sicurezza dei nostri strateghi c’è poco da fidarsi (le frane recenti dovrebbero suggerire una maggiore prudenza!). La motivazione scatenante del progetto sembra essere il temuto incremento del 40% del traffico veicolare negli anni a venire, come se la gestione del traffico in Costiera potesse essere definitivamente risolta con un tunnel di 400 m. E come la mettiamo con gli altri numerosi punti critici? Non posso non riconoscere l’urgenza del fenomeno e la necessità di ricercare soluzioni più realistiche, efficaci e fattibili. Confesso che la creazione della passeggiata panoramica pedonalizzata tra Maiori e Minori esercita un certo fascino. Ma è anche lecito chiedersi a quale prezzo. Per ogni alternativa di soluzione si ricorre di solito ad un’analisi di tipo qualitativo nella quale si fa una comparazione tra gli aspetti positivi e quelli negativi. Occorre in effetti ricercare soluzioni più realistiche, efficaci, fattibili. Prima domanda: “Cordoli – Banchettoni a sbalzo”? Per arcani motivi tale soluzione, meno costosa, più veloce e, certamente, meno pericolosa, viene inspiegabilmente rigettata dai nostri strateghi della strada, come anche la realizzazione di un sentiero/passeggio ricavato direttamente sulla scogliera! Avverto già le raccapriccianti grida di dolore degli ambientalisti e non. Lo so, vengono addotti vincoli di ordine storico-paesaggistico. Eppure per il tronco Positano-Sorrento e per alcuni tratti tra Amalfi e Positano la tecnica “a sbalzo” è stata serenamente adottata! Direi solo che al confronto con l’obbrobrio che si intende realizzare tra i due mali sceglierei sempre quello minore; l’esecuzione del tunnel in progettazione è l’alternativa peggiore.
Certo esistono alternative tecnicamente molto più avanzate, come quella di realizzare per i non residenti aree di Park+Ride o parcheggi multipiano in zone opportunamente individuate dal punto di vista strategico-logistico, necessariamente adiacenti al tratto autostradale, organizzando servizi navetta con bus a misura costiera, rispettivamente per il trasporto di persone o merci. Potrei fornire ulteriori dettagli al riguardo, ma preferisco concludere, altrimenti rischio il fiabesco!
Giuseppe Civale