Galleria Maiori-Minori, il sindaco Reale: “Opportunità per la Costa d’Amalfi, disponibile ad un confronto sincero e costruttivo”

21 novembre 2022 | 09:59
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Galleria Maiori-Minori, il sindaco Reale: “Opportunità per la Costa d’Amalfi, disponibile ad un confronto sincero e costruttivo”

Galleria Maiori-Minori, il sindaco Reale: “Opportunità per la Costa d’Amalfi, disponibile ad un confronto sincero e costruttivo”. Riportiamo di seguito le parole del sindaco di Minori, Andrea Reale:

«Sono meritorie le analisi compiute sul nostro territorio dall’Associazione Italia Nostra e dal Club per l’UNESCO di Amalfi che, senza populismo, illazioni e offese personali, sempre denotano attenzione e interesse in nome della sostenibilità ambientale. Ho letto attentamente l’ultimo comunicato apparso sulla testata on line ÈCOSTIERA e voglio ulteriormente aprirmi ad un confronto sincero e pacato per affrontare con responsabilità quella che io ritengo una opportunità per la Costa d’Amalfi, quella famosa galleria che se verrà realizzata dovrà conformarsi al paesaggio e non alterarlo, aderendo alle prescrizioni della competente Commissione, della Soprintendenza e del Ministero. È opportuno però, in attesa della realizzazione di un modello tridimensionale ed un video esplicativo che interpretano le prescrizioni dell’opera, approfondire alcuni aspetti che legittimamente possono preoccupare. Sin d’ora mi rendo disponibile ad un confronto costruttivo dove non ci sia da nessuna parte la pretesa di una verità inconfutabile. La prima tra le perplessità palesate riguarda la stabilità del territorio dal punto di vista idrogeologico. Su questo punto, l’ente preposto è l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, cui l’Associazione Italia Nostra e il Club per l’Unesco potrebbero richiedere ufficialmente un approfondimento sui rischi che comporta l’intervento in questione. La delicata questione, a mio parere, va affrontata con un criterio scientifico sia dal punto di vista idrogeologico che da quello ingegneristico per le opere strutturali e di ingegneria naturalistica per il tratto costiero destinato a terrazza a mare (c.d. “Torricella”). Quest’ultima diverrà parte di una passeggiata lunga 2,6 km senza barriere architettoniche che unisce non soltanto due lungomare bensì due comunità. Suggerisco una riflessione sul valore storico, culturale e paesaggistico di quest’opera, un’area di quasi un chilometro sospesa tra mare e cielo senza auto né motori, fruibile da cittadini, bambini e turisti. Di fronte a quest’immagine, domando a chi è dedito alla difesa dell’ambiente e possiede certamente una sensibilità particolare sul tema: quest’opera è o no la rigenerazione ambientale di un pezzo di costa oggi preda dal traffico? Viene o meno restaurato uno scorcio di paesaggio così come lo dipingevano i costaioli tra fine 800 e inizio 900? Non resta forse del tutto inalterato l’assetto complessivo tanto dal lato mare quanto dal lato terra della “Torricella”? A queste e ad altre domande dovremmo rispondere con l’aiuto di chi professionalmente possiede competenze specifiche. Spero e credo che i tecnici cui spetterà la redazione del progetto definitivo potranno interloquire con l’ANAS e concordare un imbocco paesaggisticamente compatibile nell’attuale carbonaia dove è prevista l’uscita, proprio per la speciale tutela che è dovuta alla Costa d’Amalfi. Voglio poi di nuovo ribadire che quest’opera, eliminando la strozzatura nella curva del Castello Bellavista, non è però di certo la risoluzione dei problemi di traffico. Sono invece del tutto in accordo con l’idea di ZTL territoriale e con una forte implementazione del traporto pubblico sia via terra che via mare. L’Amministrazione Comunale di Minori ha sempre dichiarato con atti amministrativi inconfutabili (delibere di Consiglio Comunale e di Giunta) di non accettare lo studio di fattibilità redatto dall’ANAS nella parte che riguardava lo spostamento della strada SS 163 su una buona parte del lungomare di Minori. In tal senso non c’è nessun passo in dietro perché non c’è mai stato un passo avanti. Per di più i Comuni di Minori e di Maiori saranno chiamati ad approvare il progetto definitivo, e confermo che mai ci sarà approvazione se la proposta resterà quella iniziale dell’ANAS. Quel primo studio di fattibilità è andato avanti unicamente per non rischiare di perdere il finanziamento, ma con la consapevolezza di doverlo e poterlo cambiare e migliorare nell’iter successivo. Infine vorrei rassicurare le associazioni ambientaliste e tutti i cittadini ribadendo che l’Amministrazione che presiedo sta attuando insieme all’Autorità di Bacino un percorso di azioni finalizzate alla mitigazione del rischio idrogeologico attraverso interventi strutturali e non strutturali (preallertamento e monitoraggio), avvalendosi della collaborazione scientifica delle Universita di Napoli e di Salerno, nonché di quanti vorranno fornire un ulteriore contributo di idee e di partecipazione, primi fra tutti Italia Nostra e il Club Unesco di Amalfi».