Galleria Maiori – Minori: parla il sindaco Reale
Galleria Maiori – Minori: parla il sindaco Reale.
Abbiamo chiarito in più occasioni, con dichiarazioni e soprattutto con atti amministrativi inconfutabili, che questa amministrazione non accetta lostudio di fattibilità redatto dall’ANAS, ma ha anzi fatto proprie in Consiglio Comunale le prescrizioni della Commissione Paesaggistica, quelle della Soprintendenza e quelle del Ministero. Si tratta di circa 400 pagine di prescrizioni che di fatto modificano sostanzialmente il progetto che è andato in gara, attuando in definitiva una vera e propria nuova progettazione. Tali prescrizioni danno indicazioni precise al progettista che dovrà redigere il progetto definitivo e realizzare l’opera. Tra queste, sul versante di Minori spicca la disposizione di allontanare al massimo dal mare il tracciato rotabile e quindi l’uscita della galleria, per non compromettere l’assetto dell’attuale lungomare che verrà interessato solo per una piccola parte. I 450 metri di galleria, quindi, si ricongiungeranno all’attuale strada SS 163 senza invadere il lungomare. Si realizzerà in questo modo un’unica passeggiata tra Minori e Maiori. Non avremmo mai accettato autostrade, barriere o analoghi sconvolgimenti di uno degli scorci più belli della nostra costiera, al contrario vogliamo trasformare un chilometro di strada rotabile in una terrazza riservata ai pedoni, facendo della Torricella un’oasi di pace tra cielo e mare per i cittadini e i turisti della costa d’Amalfi. Congiungendo la Torricella senza barriere architettoniche al lungomare di Maiori e a quello di Minori si realizzerà una spettacolare incontaminata passeggiata su tracciato già esistente, senza passerelle a sbalzo né commistione tra auto e pedoni, lunga ben 2,6 Km. Stiamo interloquendo in questi giorni con la Regione Campania per ottimizzare ancora di più l’opera inserendo all’interno del progetto tutto il fronte mare di Minori e un collegamento diretto con il porto di Maiori e l’anfiteatro del porto, in un unico progetto da realizzare probabilmente in due lotti funzionali. Il lungomare di Minori, infatti, necessita di una ristrutturazione in termini di pavimentazione, sottoservizi, verde pubblico e arredo urbano. In più, si sta considerando anche la possibilità della realizzazione di un parcheggio a rotazione nel Comune di Maiori, che possa risultare a servizio della passeggiata. Un lungomare di 2,6 km tra Minori e Maiori, a mio avviso, ben si inserisce nel quadro della montiera amalfitana, e va nello specifico a completare il famoso Sentiero dei Limoni in un’opera di rigenerazione ambientale. Comprendo le preoccupazioni di chi vede andare in gara uno studio di fattibilità francamente inaccettabile, su cui nessuno è stato mai d’accordo, ma questo avviene solo e soltanto perché su quei fondi (diciotto milioni di euro) è fissata una scadenza al 31 Dicembre 2022, e per non rischiare di perderli è stato scelto il metodo dell’appalto integrato: l’aggiudicatario dovrà riprogettare considerando e inserendo tutte le prescrizioni indicate. Il progetto definitivo dovrà ricevere l’approvazione delle due Municipalità, della Soprintendenza, del Ministero e di altri enti prima della realizzazione dell’opera. E posso già dichiarare che se per qualsiasi motivo, tecnico o politico, il progetto definitivo non si conformerà a quanto prescritto, mi opporrò fermamente alla sua approvazione, e l’opera non verrà realizzata. Occorre precisare,ancora, che il tracciato che abbiamo pubblicato per darne conto alla cittadinanza, è basato appunto sulle prescrizioni modificative dello studio iniziale, ed è stato redatto gratuitamente da un tecnico che ama Minori e crede nello sviluppo compatibile del nostro territorio. Nelle prossime settimane saranno inseriti rendering, video-rendering e grafici per fornire la rappresentazione reale del vero progetto, quello con le prescrizioni e con il completamento del fronte mare di Minori e il collegamento al porto di Maiori, così da consentire col massimo della chiarezza un confronto concreto su di un’opera che è presente nei PUC dei due Comuni, che costituiva parte dei rispettivi programmi elettorali, e che è stata più volte illustrata nel corso della campagna elettorale. A chi è legittimamente preoccupato per le problematiche di cantiere in fase di attuazione dell’opera, va precisato che le amministrazioni di Minori e Maiori concorderanno con l’impresa incaricata e con il direttore dei lavori che le fasi operative non ostacolino in alcun modo le attività produttive ed il regolare andamento della vita delle due comunità. Più specificamente, penso all’interruzione totale o parziale del cantiere nei mesi che vanno da maggio ad ottobre, per non creare difficoltà nei periodi di maggiore affluenza sia per i cittadini che per le attività ed il turismo. Queste fasi tecniche, anzi, vanno ponderate e calibrate sulle esigenze reali del territorio. Voglio anche precisare che la Grotta dell’Annunziata, il più importante bene rupestre della costa d’Amalfi, soggiace a un fermo vincolo del competente Ministero, e che con la pedonalizzazione della Torricella esso verrà finalmente valorizzato, in quanto posizionato all’inizio del percorso senza rientrare nel tratto stradale della galleria. Nell’intervento è stato previsto il risanamento dell’intero costone roccioso che da Maiori arriva a Minori
Quanto agli effetti dell’opera sulla circolazione veicolare, prendo innanzitutto atto delle relative relazioni dell’ANAS sullo studio di traffico e sull’analisi costi-benefici, qui allegate. Non posso tuttavia non aggiungere sul problema una considerazione generale: l’ACAMIR sta portando avanti un progetto di ZTL per contingentare il traffico veicolare in costa d’Amalfi, in ordine al quale si è in attesa di una modifica al vigente Codice della Strada. Ma, come abbiamo sostenuto molte volte, il nostro sistema della mobilità va rimodulato con un più efficiente servizio pubblico su gomma collegato con le vie del mare, preso atto dei numerosi punti di attracco presenti oggi da Vietri a Positano. L’opera della pedonalizzazione della Torricella non può essere considerata avulsa da tutto questo, bensì inserita in un piano complessivo che prevede vettori meccanici che collegano i paesi costieri con quelli collinari, nonché una serie di semafori intelligenti che l’ANAS ha previsto da Minori fino a Castiglione di Ravello.
Non è un tragitto semplice né immediato, ma perdere questa prima opportunità significa a mio avviso rinunciare a una prospettiva di rigenerazione urbana e ambientale che, collegata con altri interventi, può non solo esaltare le bellezze naturali e paesaggistiche ma anche mitigare il traffico quando il sistema sarà completo. Ritengo indispensabile, nell’azione amministrativa, non limitarsi alla gestione dell’oggi ma creare una visione di possibile futuro. La rete va costruita pazientemente con ago e filo giorno dopo giorno, con responsabilità e sapendo cogliere le opportunità che si presentano.
Il Sindaco
Andrea Reale