I LAVORI IN LOCALITÀ SOTTOMONTE E IL PARCHEGGIO A RASO A SORRENTO , RICHIESTO CONSIGLIO COMUNALE

5 novembre 2022 | 15:57
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I LAVORI IN LOCALITÀ SOTTOMONTE E IL PARCHEGGIO A RASO A SORRENTO , RICHIESTO CONSIGLIO COMUNALE

Sorrento . Riceviamo e pubblichiamo Il 29 ottobre scorso, dando seguito alle decisioni assunte nell’incontro pubblico svoltosi due giorni prima, le associazioni Cittadinanza Attiva, Sorrento Bene Comune, ii Movimento Civico Conta anche tu e 25 cittadini hanno inviato al Presidente del Consiglio Comunale rag. Luigi Di Prisco una richiesta di convocazione di una seduta del Consiglio da dedicare all’esame e alla discussione della relazione della Commissione per la Trasparenza e il controllo degli atti sulla vicenda dei lavori in corso in località Sottomonte e sul parcheggio a raso che un privato ha chiesto di costruire nel fondo interessato dall’intervento.

Nel frattempo la Soprintendente ff ai beni culturali della Città Metropolitana di Napoli ha accettato di incontrare sullo stesso tema una delegazione dei promotori dell’iniziativa

L’incontro è stato fissato per il 7 dicembre alle ore 12.

I LAVORI IN LOCALITÀ SOTTOMONTE E IL PARCHEGGIO A RASO

La mossa di Bruno Morelli e delle associazioni è volta a fare trasparenza, anche nello stesso interesse dell’amministrazione del sindaco Massimo Coppola. La legge parla chiaro le responsabilità sono dei dirigenti degli uffici e delle ditte, e questo vale dalla Bassanini in poi, quindi nel proprio interesse per l’interesse dei cittadini e della collettività è sicuramente preferibile mettere in luce tutto su questi lavori, e questo per far capire cosa si farà e quando, visto che fra poco scadrà un anno da quando dovevano terminare. Positanonews bada solo ai fatti, ogni mese passiamo sui luoghi e abbiamo trovato tutto fermo ancora , sicuramente non può rimanere così.  Al momento solo l’EAV, che è stata interessata ai lavori visto che nell’agrumento ci passa la linea della Circumvesuviana, ha fornito delle documentazioni, in seguito alle richieste di autorizzazioni per la “fascia di rispetto ferroviario” d

 La  palificata alta 10 metri lungo Corso Italia e 8 su Via Arigliola serviva per  “i lavori manutentivi di riqualificazione urbana e messa in sicurezza del tratto di Corso Italia da Vico I Rota a Vico Il Rota, che consistono “nella riqualificazione dell’area mediante l’ampliamento del marciapiede del Corso Italia da attuarsi con la realizzazione di due paratie per il contenimento del fondo e terrapieno sopraelevato” Per cui “Per realizzare tale arretramento, verranno eseguite due paratie di contenimento, mediante trivellazione e getto di pali in cemento armato. In particolare nel primo tratto (Istituto Bambino Gesù- Via Arigliola) i pali avranno diametro pari a 40 cm, altezza pari a 10,50 metri. Nel secondo tratto (Via Arigliola — civico 371 di Corso Italia) i pali avranno diametro paria 40 cm, altezza pari a 8,00 metri. Le paratie cosi realizzate avranno funzione di contenimento mentre la muratura di tufo da ricostruire, avrà funzione di rivestimento”. (Nella variante al progetto, mai approvata, sparisce l’intervento sul secondo tratto, sostituito dalla rampa al fondo privato e un ascensore). Il secondo (del privato) e prima della  donazione fatta al Comune, informa l’EAV dei “Lavori per la realizzazione di parcheggio a raso a confine lungo il tracciato della linea Napoli – Sorrento sito in Sorrento alla Via Arigliola”. In pratica “L’intervento prevede la realizzazione di un parcheggio a raso in conformità a quanto previsto dal Piano Urbanistico Comunale, nonché a quanto previsto dal PUT in materia di parcheggi”.

Sul fatto che sia previsto o meno dal PUT questo intervento ci sono stati dei dubbi,  poi la proprietà del privato sarebbe stata donata al pubblico, usiamo il condizionale perchè al momento ancora non si ha tutta la documentazione completa e questo è paradossale nel 2022 dove si parla di “open data” in amministrazioni illuminate, comuni dove è possibile acquisire direttamente in rete non solo le delibere ma tutto ciò che riguarda i lavori pubblici, un modo anche per tacitare ogni critica, se tutto è aperto è disponibile cosa si può dire? Contestazioni sarebbero venute anche dal WWF Terre del Tirreno e dalle associazioni. Su questa vicenda Positanonews non è entrata nel dettaglio, abbiamo solo parlato dei fatti materiali, cioè sopralluoghi dei lavori , come facciamo per Piano, per Sant’Agnello, Meta e Massa Lubrense, per quanto riguarda la Penisola Sorrentina.

In questo caso “in tempo reale” ci siamo trovati sui lavori mentre furono trovati reperti archeologici romani, anche su questo ritrovamente sarebbe interessante , per i giovani e le future generazioni, avere ampia relazione, ma non vediamo archeologi che studiano la zona, ovviamente facciamo un sopralluogo ogni due settimane potrebbe esserci qualcuno che sta cercando di capire cosa ci sia sotto, fatto sta che in questa zona la Chiesa, che pare sia stata scenario del passaggio di San Pietro ( è stato a Crapolla e Via Bagnulo pare, ndr ) , qualcosa è stato trovato. Poi se il parcheggio a raso è legittimo o no sinceramente lasciamo ad altri valutare, noi ci limitiamo ai fatti e alle documentazioni del territorio come facciamo qui da oltre 30 anni oramai. Cerchiamo di dare un contributo ai cittadini lettori, qualcuno ci ha accusato sorprendendoci , visto che davvero siamo un giornale a 360 gradi non “politicizzati”, basta vedere che scriviamo di tutto, dal gossip, alla viabilità, al turismo, alla cultura e agli eventi, ma è la cronaca del quotidiano il nostro forte, non si può fare i giornalisti sul territorio ed ignorare la presenza di un’opera rimasta ferma da mesi nel cuore del Corso Italia. Ma non abbiamo elementi completi per capire cosa succede , non li abbiamo noi e non li hanno i cittadini, per questo sarebbe opportuno un consiglio comunale proprio per far chiarezza su questa vicenda e mettere in luce la bontà dell’attività amministrativa del Comune, il consiglio si fa in diretta streaming, quindi , se Positanonews potrebbe dire cose inesatte . Gli errori possono capitare, ma  riportiamo per dovere di cronaca fonti autorevoli, andiamo sui posti, e siamo gli unici a farlo, consumando le suole delle scarpe , come diceva Montanelli, e lavorando dalle 5 di mattina alle 2 di notte per il territorio riportando tutto e così siamo un riferimento anche se i politici invece di riconoscercelo spesso ci sono ostili. In realtà i nostri toni non sono mai aggressivi, ma riportiamo o fonti che si rivolgono a noi come voce del territorio oppure andiamo sui posti .  Noi siamo sempre aperti e disponibili a collaborare e confrontarci,  non siamo un blog o un sito che ha intenzione di fare guerre per partito preso, abbiamo una società editoriale che lavora, fa comunicazione e fa un giornale, ma un giornale che si rispetti deve servire il popolo, desse essere utile ai cittadini e farel’interesse della collettività . Fare un dibattito pubblico, mettere in rete tutta la documentazione, anche un consiglio comunale,  è nell’interesse della collettività e sarà occasione per tutti di fare finalmente chiarezza, rispondere a tutti i dubbi  e dimostrare eventualmente il buon operato dell’amministrazione .