Le polemiche dopo le polemiche Picchetto Fratin: arresto sindaci? Piuttosto presenza Stato

28 novembre 2022 | 21:33
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Le polemiche dopo le polemiche Picchetto Fratin: arresto sindaci? Piuttosto presenza Stato
Le polemiche dopo le polemiche Picchetto Fratin: arresto sindaci? Piuttosto presenza Stato
Le polemiche dopo le polemiche Picchetto Fratin: arresto sindaci? Piuttosto presenza Stato

La polemica politica ed istituzionale scatenata dalle considerazioni forti del ministro Picchetto Fratin hanno costretto lo stesso Fratin a correggere il tiro.”La dichiarazione del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, secondo cui contro l’abusivismo edilizio ‘basterebbe mettere in galera il sindaco e tutti quelli che lasciano fare’ è una riflessione di carattere generale e non fa riferimento ad alcun amministratore in modo particolare. Tantomeno si riferisce al commissario prefettizio che sta guidando in modo inappuntabile Casamicciola da quando è stata indicata dal Governo”. E’ quanto si legge in una precisazione del ministro Pichetto Fratin. “Io confischerei quello che è abusivo, e poi andrei a vedere caso per caso”. Secondo il ministro, infatti, “una cosa è condonare piccole inosservanze, che spesso le costruzioni si portano dietro da decenni. Altro sono i grandi abusi, le costruzioni in totale assenza di piani regolatori, in sfregio al paesaggio e alla sicurezza ambientale, che spesso vengono innalzate in una notte”. Le considerazioni, evidentemente, semplicistiche del Ministro aveva portato ad una serie di prese di posizioni interne alla stessa maggioranza. Su tutti  Musumeci che aveva cosi commentato la cosa: “arresto sindaci? Piuttosto presenza Stato”. Per Musumeci “Bisogna garantire accanto al sindaco una costante presenza dello Stato perché spesso dietro l’abusivismo edilizio ci sono le organizzazioni criminali”. Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, commentando le parole del ministro Pichetto Fratin. “Può capitare a tutti di essere fraintesi – ha aggiunto -. Viviamo ogni giorno sul filo del rasoio”. Sulla Frana Ischia e la galera cosi si era espresso anche Bonelli: galera? Per chi ha approvato i condoni. Angelo Bonelli era tornato  sulle parole di Gilberto Pichetto Fratin sulla galera per i sindaci che consentono gli abusi edilizi e dice: “Perfetto, io metterei in galera chi ha approvato i condoni edilizi”. “Ce ne sono stati tre, uno nel periodo Craxi-Nicolazzi e poi nel periodo berlusconiano” spiega, sempre a Rai Radio1 per Un Giorno da Pecora, il deputato dell’alleanza Verdi e Sinistra Italiana. “Detto da un ministro che fa parte di un partito, Forza Italia, che ha fatto la sua fortuna elettorale sui condoni edilizi – rileva ancora – è una cosa che fa piangere”.

Ancora è intervenuto il Presidente Consiglio Campania, parole Pichetto sconcertanti:”Le parole del ministro Fratin sono esagerate, sconcertanti e fuori luogo”. Lo afferma il presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero, replicando al ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, che si è scagliato contro i sindaci ritenendoli responsabili degli abusi edilizi, al punto da dichiarare che l’unica misura possibile per loro è l’arresto. “A parte il fatto che il ministro in questo momento dovrebbe concentrarsi sui soccorsi e sul come dare un tetto agli sfollati – continua Oliviero – ma mi sembra fuori luogo è troppo semplicistico gettare la croce dell’abusivismo edilizio sui sindaci che non fanno altro che applicare le leggi dello Stato. Probabilmente il ministro è all’oscuro che le norme relative ai condoni sono tutte statali e non locali. Ognuno, in questo momento, dovrebbe essere più cauto e rispettoso. Chi ha realizzato l’abuso e chi è preposto alla tutela del paesaggio dovrebbero fare in egual misura il mea culpa. Troppo facile gettare la croce delle calamità naturali sugli amministratori locali senza ragionare sul livello delle competenze e sulle leggi esistenti”.Parole che ancora una volta distolgono l’attenzione dal vero dramma e dalla necessità di avere rispetto prima di tutto per le vittime.