Meloni al via con le trivelle nelle acque della costa d’Amalfi e Sorrento: “NO” di De Luca
Brusca frenata sugli interventi di Giorgia Meloni per installare trivelle alla ricerca di giacimenti di idrocarburi. Mentre il nuovo governo Fratelli d’Italia si sta adoperando per impiantare le strutture in tutta Italia, arriva il primo secco “no” dalla Regione Campania. Quell’opposizione è di Vincenzo De Luca, presidente della regione che reputa la Campania indisponibile ad accettare trivellazioni nel Golfo di Napoli e di Salerno, non per ragioni ideologiche ma per calcolo di costi e benefici dei luoghi più belli del mondo. L’intervento della Meloni prevederebbe dunque le trivellazioni non a 12 miglia dalla costa ma a 9 miglia. Scelta che proprio non è andata giù al Governatore della Campania: “Sarebbe inimmaginabile avere le trivelle all’opera davanti alle costiere Amalfitana, Sorrentina, alle isole di Capri, Ischia, Procida, e ai Campi Flegrei, area geologicamente estremamente delicata. Quindi ne parleremo con grande fermezza se qualcuno farà atti concreti in quel senso, lo faremo non per ideologia ma per calcolo di costi e benefici”.