NECROPOLI DI SOTTOMONTE. DAGLI ALLORI DI ROMA A SAITTELLA DI MARCIAPIEDE
Sorrento ( Napoli ) Lungi da polemiche e luoghi comuni, non possiamo sottrarci dall’offrire un contributo fondato su constatazioni e sviluppi. La costruzione del muro in località Sottomonte, compreso tra via Arigliola e la Chiesa di San Pietro a Mele, ha prodotto dei ritrovamenti archeologici. La zona era già notissima quale sede della più antica necropoli sorrentina, risalente al VII secolo avanti Cristo. Ora i lavori sono fermi in attesa dell’applicazione di un progetto della Soprintendenza Archeologica , che prevede di lasciare in situ e visibili i resti archeologici. Il che non fa altro che proseguire nella sofferenza e nello smembramento del sito noto come Necropoli di Sottomonte. La storia degli scavi, di cui pubblicheremo prossimamente una antologia degli scritti, nasce nel 1929, quando i contadini proprietari del fondo, non comprendendo, distrussero tutto per una cava di pozzolana, alcuni reperti furono salvati dal sig Fluss. Successivamente per la ricostruzione della Chiesa di San Pietro a Mele, altre distruzione e dispersione di reperti, si salvarono i cippi funerari antropomorfi di cui oggi parte al Museo Correale e altri nella Chiesa stessa. Alcuni di questi cippi , segnalati e pubblicati partirono per Roma, ove furono esposti in mostra, per essere offerti al pubblico. Cosa strana che in tutta la letteratura dedicata alla Necropoli dai vari autori nessuno ne fa menzione della partecipazione a questo evento internazionale , seppur pregno di apologia politica del tempo. Mostra Augustea della Romanità che, allestita nel 1937 nel Palazzo delle Esposizioni sotto la direzione di G. Q. Giglioli per celebrare la ricorrenza del bimillenario della nascita di Augusto, portò ad un consistente incremento dei materiali esposti nel Museo dell’Impero Romano.
I cippi funerari della importantissima Necropoli di Sottomonte parteciparono alla grande Mostra augustea della romanità, 1937-1938 , quella voluta per il Bimillenario della nascita di Avgvsto.
Nel catalogo leggiamo “I monumenti funerari della necropoli sorrentina hanno la forma caratteristica dei cippi pompeianosorrentini , sul tipo cioè delle erine – ritratti , ma con la testa … Dalla necropoli di Sottomonte ( Sorrento , Museo Correale )
I FAMIGLI IMPERIALI – XXIII
23 CIPPO DELLO SCHIAVO IMPERIALE FLORO Dalla necropoli di Sottomonte, a Sorrento (Ivi, Museo Correale) Alt. m. 0,56; largh. 0,20 Integro, eccetto l’angolo inferiore destro – Calco. – BIBL.: Mingazzini, in N. S.. 1928, p. 207,
24 CIPPO DEL MURATORE IMPERIALE BLASTO – Dalla necropoli di Sottomonte, a Sorrento (Ivi, Museo Correale) Alt. m. 0.54; largh. m. 0,19 Frammentario in basso – Calco. BIBL.: Mingaz zini, in N. S., 1928, p. 208, 4.
25 EPIGRAFE DI EUTICO Da Sorrento (Ivi, Museo Correale) – – Calco. BIBL.: C. I. L., X, 703.
26 CIPPO SEPOLCRALE DEL CUSTODE DEL TEMPIO PLOCAMO – Dalla necropoli di Sottomonte a Sorrento (Ivi, Museo Correale) -Alt. m. 0,36; largh. m. 0,19 Frammentario in basso – Calco. BIBL. Mingazzini, in N. S., 1928, p. 207, I.
27 EPIGRAFE DELL’APPALTATORE DELLE COSTRUZIONI IMPERIALI P. MUCIO NEDIMO Da Rieti (Ivi). BIBL. C. I. L., IX, 46. –
28 CIPPO DI ATICTO, FATTORE IMPERIALE – Dalla necropoli di Sottomonte, a Sorrento (Ivi, Museo Correale) Alt. m. 0,59; largh. – m. 0,20 Calco. BIBL.: Mingazzini, in N. S., 1928, p. 208, 5. – –
29 CIPPO DELLO SCHIAVO IMPERIALE CIDA Dalla necropoli di Sottomonte, a Sorrento (Ivi, Museo Correale) – Alt. m. 0,46; largh. m. 0,22 – Frammentario a destra e alla sommità – Calco. BIBL.: Mingazzini, in N. S., 1928, p. 207, 2.