Nessuna autopsia sul corpo della turista 36enne annegata a Furore. La salma è stata restituita al marito
La giornata di ieri resterà per sempre tra le pagine nere della costiera amalfitana per il tragico incidente che ha visto morire Inés Gomila, la turista argentina 36enne che si trovava in vacanza con il marito 52enne Sebastián Queiroz a Positano. Ieri mattina la coppia aveva raggiunto il Fiordo di Furore per una gita allorquando, intenti a scattarsi una selfie, non si sono avveduti dell’onda anomala che li ha inghiottiti e trascinati in mare.
Il primo a cadere in acqua sarebbe stato Sebastián e la moglie si sarebbe immediatamente tuffata nel tentativo di salvarlo.
Alcuni residenti, richiamati dalle urla della coppia, sono prontamente intervenuti lanciando una corda alla quale Sebastián è riuscito ad aggrapparsi ed è stato tratto a riva mentre Inés è stata sopraffatta dalle forza dell’acqua.
Il corpo senza vita della donna è stato poi recuperato e trasportato presso il molo di Amalfi per essere messo a disposizione della Magistratura per le necessarie indagini. La salma è stata trasferita presso l’obitorio dell’ospedale di Castiglione di Ravello ma non è stata disposta alcuna autopsia e questa mattina è stata rilasciata ed affidata al marito che potrà riportarla nella sua terra per la cerimonia funebre.