Salerno: il nuovo Presidente della Provincia è Franco Alfieri

21 novembre 2022 | 09:32
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Salerno: il nuovo Presidente della Provincia è Franco Alfieri

Salerno: il nuovo Presidente della Provincia è Franco Alfieri. È Franco Alfieri il nuovo presidente della Provincia di Salerno. Il sindaco di Capaccio Paestum, con quasi il 70% (58.654 voti ponderati) ha vinto la sfida contro Sonia Alfano (25.214 voti, 30,06%), primo cittadino di San Cipriano Picentino e rappresentante del centrodestra. Alfieri succede a Michele Strianese, sindaco di San Valentino Torio che ha guidato Palazzo Sant’Agostino dal 2018 ad oggi.

Alla chiusura dei seggi alle ore 20 il numero di votanti è stato pari a 1633 su 2045 corrispondente al 79,85% degli aventi diritto. Subito dopo, il neo eletto Franco Alfieri è stato ufficialmente proclamato nuovo presidente della Provincia di Salerno, con una breve cerimonia tenutasi a palazzo Sant’Agostino, nel salone Bottiglieri. Alfieri, 58 anni, sindaco di Capaccio Paestum dal 2019, succede a Michele Strianese presidente uscente e sindaco di San Valentino Torio.

Le prime parole di Alfieri da presidente della Provincia: «Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto in questa campagna elettorale e il mio pensiero in questo momento va ai comuni di Agropoli e Castellabate, che sono in ginocchio colpiti in questi giorni dal mal tempo. Ovviamente c’è tanto da lavorare, insieme ai Consiglieri provinciali faremo squadra, ci rimbocchiamo le maniche nel solco della continuità. Riprendiamo dai risultati ottenuti in questi anni da Strianese e proseguiamo. Ma intanto uno dei miei impegni prioritari sarà sostenere la battaglia di Vincenzo de Luca per contrastare l’autonomia differenziata a difesa del nostro Sud e dei nostri territori».

Tanti amministratori sui social hanno celebrato il successo di Alfieri. «Nella mia qualità di sindaco e consigliere provinciale esprimo le più sincere congratulazioni a Franco Alfieri eletto quest’oggi nuovo Presidente della Provincia di Salerno. Autorevole figura istituzionale con la quale ci sarà un’assidua e costante collaborazione nell’immediato futuro. A lui i migliori auguri e buon lavoro», il messaggio del sindaco di Pellezzano, Francesco Morra.

Anche Alessandro Chiola, primo cittadino di Montecorvino Pugliano che siede tra i banchi di Palazzo Sant’Agostino ha voluto rivolgergli i suoi auguri. «Desiderio rivolgere i miei più sinceri auguri di buon lavoro al neo presidente Alfieri, che sono certo saprà valorizzare e rilanciare le bellezze di un territorio vasto e ricco come quello della provincia di Salerno. Un’area estesa formata da 158 comuni, borghi, ognuno con le sue peculiarità ma anche con criticità e fragilità. Nel contempo voglio ringraziare il presidente uscente Michele Strianese, in questi mesi ho saputo apprezzare la sua tenace passione per il territorio».

Congratulazioni arrivate anche dal sindaco di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara. «Auguriamo a Franco Alfieri tutto il meglio, certi che, con la sua serietà e la concretezza che da sempre lo contraddistinguono, saprà sostenere e condividere gli interessi di un territorio tanto vasto come quello del salernitano. Buon lavoro Presidente!».

Sonia Alfano, candidata del centrodestra, ha voluto augurare buon lavoro a Franco Alfieri, ringraziando quanti l’hanno sostenuta.«Auguri di buon lavoro al nuovo presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri. Spero che saprà essere il presidente di tutti i sindaci della Provincia di Salerno che, soprattutto in questo momento storico, hanno bisogno del sostegno di tutte le istituzioni per continuare a garantire i servizi ai cittadini. Un ringraziamento a chi mi ha sostenuto in questa difficilissima campagna elettorale, che si è svolta tra politici escludendo i cittadini. Spero, allo stesso tempo, che sia l’ultima volta che il presidente della Provincia venga eletto con il voto dei soli amministratori comunali: il mio auspicio è che, al più presto, il Governo di Giorgia Meloni approvi una radicale controriforma della Legge Delrio che non solo ha negato alle Province i fondi per le proprie funzioni ma ha escluso i cittadini dalla scelta di presidente e Consiglio Provinciale».