Lo Chef di Vico Equense, Antonino Cannavacciuolo, guadagna la terza stella Michelin ed entra nel gotha della cucina mondiale.
“Nei piatti lo chef Cannavacciuolo ci mette il cuore ma anche tecnica, equilibrio e precisione estetica che si traducono per l’ospite in pure emozioni” commenta il direttore di guida Michelin Italia Sergio Lovrinovich.
Come dice l’ANSA: Sono dodici i ristoranti che, secondo il giudizio degli ispettori della “rossa” valgono il viaggio: oltre alla new entry Villa Crespi a Orta San Giulio (Novara), Piazza Duomo a Alba (Cuneo), Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo), St. Hubertus a San Cassiano (Bolzano), Le Calandre a Rubano (Padova), Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio (Mantova), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (L’Aquila), Mauro Uliassi a Senigallia (Ancona), e Enrico Bartolini al Mudec a Milano.