Treno deragliato a Pompei, il santanellese Rosario Lotito: “Circumvesuviana, un viaggio verso l’ignoto”

8 novembre 2022 | 16:48
Share0
Treno deragliato a Pompei, il santanellese Rosario Lotito: “Circumvesuviana, un viaggio verso l’ignoto”

Continua a far discutere la notizia deragliamento del treno della Circumvesuviana avvenuto nel primo pomeriggio di ieri all’ingresso della stazione di Pompei Santuario che ha fatto sorgere inevitabilmente degli interrogativi sulla sicurezza. Quello del deragliamento è stato  sicuramente uno dei casi limite che fortunatamente non si registrano spesso ma è innegabile che i treni della Circumvesuviana presentano da lunghissimo tempo una serie di problematiche che mettono a rischio la sicurezza dei viaggiatori.
Sulla questione è intervenuto, con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, il santanellese pentastellato Rosario Lotito, da sempre attento alle problematiche del territorio: «La Circumvesuviana: un viaggio verso l’ignoto… Oggi ne parliamo senza ironizzare, ne parliamo in modo serio, angosciato e preoccupato!
Viaggiatori stanchi, esasperati dai continui ritardi, dai malfunzionamenti, dall’affollamento, dagli allagamenti e dei tanti pericoli di un servizio pubblico che non rispetta, anzi umilia la dignità degli esseri umani. Ormai chi prende il treno comincia ad avere paura, teme per la propria incolumità fisica, oramai chi sale sulla circumvesuviana mette a repentaglio la propria vita, come dimostrano i fatti di cronaca che raccontano di troppi continui pericolosi incidenti.
Eccone alcuni:
7 novembre 2022 Treno della Circumvesuviana deraglia nella stazione di Pompei, paura e caos ma l’Eav parla di “problemi tecnici”.
3 novembre 2022 la notizia che la parte alta di un treno della Circumvesuviana è andata divelta, molto probabilmente a causa dell’urto con un ramo di un albero lungo la tratta Napoli-Sorrento.
24 maggio 2022 rissa in Circumvesuviana, turisti terrorizzati.
14 maggio 2021 fiamme nel treno della Circumvesuviana, pendolari in fuga sui binari: “Noi cittadini siamo cavie”.
Su questi treni viaggiano i nostri figli, i nostri nipoti, mariti, mogli, giovani, bambini e anziani.
Su questi treni, su questi binari scorrono storie di vita che non devono, non possono essere spezzate o semplicemente mortificate da inadempienze, incapacità, stoltezza, sperperi e disinteresse di chi amministra e gestisce questo servizio pubblico.
A cosa serve parlare di Comune Unico se nessuna voce da parte di qualche sindaco della penisola si è levata per condannare tale stato di cose.
Chi se non i nostri politici dovrebbero farsi sentire e pretendere garanzia e tutela per noi cittadini e per i turisti. Perchè bisogna sempre aspettare che qualcosa di grave accada? Perché bisogna sempre ascoltare quelle voci innocenti , basse e spezzate dal dolore di quelli che diranno che non sarebbe mai dovuto succedere perché erano situazioni che si potevano evitare?».

Treno deragliato a Pompei, il santanellese Rosario Lotito: