Treno EAV deragliato a Pompei, Agostino Ingenito: “Ennesimo caso di malfunzionamento, intervenga il Governo”

7 novembre 2022 | 19:02
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Treno EAV deragliato a Pompei, Agostino Ingenito: “Ennesimo caso di malfunzionamento, intervenga il Governo”

Treno EAV deragliato a Pompei, Agostino Ingenito: “Ennesimo caso di malfunzionamento, intervenga il Governo”. “Treno Eav deragliato a Pompei, ennesimo caso di malfunzionamento delle tratte CircumVesuviana con gravi disagi a pendolari e viaggiatori. Intervenga il Governo con il Ministro Salvini”. Così Il comitato Etica Vivibilità e Salute, coordinato da Agostino Ingenito che chiede un intervento ispettivo del Ministero sull’Eav di cui ha potere di controllo.

“Poteva avere ben più gravi conseguenze il deragliamento di quest’oggi che è solo l’ultimo in ordine di tempo delle tante inefficienze e condizioni complicate della CircumVesuviana che, quotidianamente, rende difficile la mobilità di migliaia di pendolari e viaggiatori. Turisti e cittadini appiedati, corse saltate, treni insufficienti e mal funzionanti malgrado la revampizzazione di alcuni. Nessuno mette in discussione il lavoro finanziario svolto in questi anni per risollevare le sorti economiche dell’importante società di trasporti regionale, grazie anche alla riduzione dei debiti da parte del Governo e l’indubbio impegno per garantire efficienza con assunzione di nuovo personale e l’avvio di una possibile soluzione per l’acquisto di nuovi treni. Tuttavia resta molto complicato ritenere soddisfacente il trasporto sulle linee della Circum. Occorre un cambio di passo e che porti ad un’autentica sostenibilità della mobilità che in Campania che passa prima di tutto per garantire una normalità – continua Ingenito – Auspichiamo pertanto un intervento del Governo e un preciso impegno delle istituzioni locali che rivedano il tpl e si sforzi a lavorare verso un’intermobilità fondamentale per migliaia di pendolari e viaggiatori. Alcune lineee sono interessate da progetti di ammodernamento di linee e stazioni compreso la manutenzione e la riduzione dei pericolosi pl ma occorre chiarezza anche sui tempi dei progetti e bandi considerate le ingenti risorse messe in campo da fondi europei e Pnrr”.