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Una vita tra i banchi…

16 novembre 2022 | 20:14
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Una vita tra i banchi…

Inizia a diciannove anni nella scuola pubblica, dalle materne alle Superiori , la svolta …quando vince il Concorso a Cattedre del 1982. La sua visione di una scuola integrata nel territorio avvalendosi, nell’opera educativa, delle risorse che lo stesso poteva offrire, si concretizza quando, per una progettualità sull’educazione stradale , chiede la collaborazione del Comando dei vigili della città nella persona dell’allora m.llo , ora,Comandante Ferdinando De Martino .Con la Polizia Municipale si instaura un sodalizio che a partire dagli anni ’90  continua tutt’oggi, parecchi ricorderanno di aver conseguito il CIG ( patentino) presso la la SMS.”A.Scarlatti” ora Istituto costiero .Nasce così il progetto interistituzionale “ Insieme …per cambiare” fondamento di tante attività legate all’educazione alla Legalità e alla cittadinanza attiva. Quelle che prima erano considerate attività integrative  , ora rientrano a pieno titolo nel curricolo di ogni alunno! L’intuizione diventa realtà… dall’ente locale gli alunni saranno protagonisti anche  in Regione con “ Ragazzi in aula”, poi a livello nazionale arriva il primo posto del Concorso TG Sky  24 avente come tema l’uso delle sostanze stupefacenti. Al Comando dei Vigili si affiancherà nell’azione educativa il Comando Provinciale della Benemerita, oltre il Sert chiaramente.A livello europeo gli alunni conquisteranno la finale   con il progetto Opencoesione ,essi quali futuri cittadini sono stati in grado di leggere e monitorare gli open data collegati ai flussi di denaro europei nel proprio territorio…tutto questo sempre per la cittadinanza attiva!

Tanti anni di collaborazioni, tanti ruoli ricoperti ma ,se le chiedi cosa l’abbia gratificata di più oltre al fatto che il suo progetto continui ad essere operativo, lei ti risponde così…”ciò che più mi commuove è l’affetto dei miei ex  alunni, quando li incontro e li vedo realizzati ,allora sono veramente felice…e tu lo sai …”

Che altro aggiungere…

PS: la scrivente ne è testimone