Al Tasso di Sorrento, Nate Martin con una bellissima “Stand by Me” chiude uno show all’insegna del vero urban gospel americano
Sorrento – Ieri sera in un Teatro Tasso sold out Nate Martin con il suo coro è stato protagonista di uno spettacolo entusiasmante ed originale, che all’esibizione gospel tradizionale ha contrapposto quella urban, meno legata all’animo spiritual, più incline al blues e al jazz se non al pop, con una predilezione per le perfomance del cantante solista che esalta tecnica e virtuosismo vocale dell’artista sul palco. Non a caso Nate, durante il bis concesso ad un pubblico entusiasta, ha omaggiato il grande cantuautore statunitense Ben E. Kin interpretandone al meglio il capolavoro “Stand by Me”. L’evento rientrava nella rassegna “Concerti di Natale a Sorrento” organizzata da S.C.S. (Società dei Concerti di Sorrento), con la direzione artistica del M Paolo Scibilia nell’ambito della più ampia kermesse comunale “M’Illumino d’inverno”, giunta quest’anno alla sua XIV edizione. I Nate Martin & S.I.G.N. di Chicago hanno pochi eguali nelle escursioni e nei timbri vocali, e sebbene come raccontavo risultano meno devoti ai canoni del gospel romantico e più inclini alla spiritualità moderna, i loro ritmi e e le loro ballate sono straordinariamente ricche di groove, in una battuta, come scrive il critico musicale Elder Karl Anderson:”So be it traditional or contemporary gospel, just remember this, it is all good because, gospel is good news in bad times” – Sia che si tratti di gospel tradizionale o contemporaneo, ricorda solo questo, va tutto bene perché il gospel è una buona notizia in tempi difficili -.
di Luigi De Rosa
Nella foto il direttore artistico Paolo Scibilia e Nate Martin