Bologna – Marcello Aversa, presepi per Lucio Dalla

Bologna – Dal 3 dicembre 2022 al 14 gennaio 2023 i presepi in terracotta dell’artista sorrentino Marcello Aversa saranno in mostra all’interno della casa di Lucio Dalla.  In una delle sue più celebri canzoni, Per uno come Lucio che si augurava l’avvento di un tempo, dove il Natale sarebbe stato festeggiato almeno tre volte, il Presepe, al contrario di Lucariello era una cosa seria, affascinante, ecco perché non ci sorprende la scelta di un suo amico, Marcello Aversa che a Bologna dopo dieci anni torna per esporre in casa Dalla i suoi mitici presepi in miniatura. Da oggi al 14 gennaio 2023 la grande casa di Via D’Azeglio accoglierà dunque le incantevoli Natività in terracotta del ceramista Marcello Aversa, legato da una profonda amicizia a Lucio Dalla che di lui diceva: “Tra il cervello e il cuore ci sono le mani. Tra le mani di Marcello Aversa circolano liberi cuore, anima e testa. Noi prendiamo con lui dal passato quello che serve a riempire il nostro futuro”. Le “storie di cielo in terra” dell’artista sorrentino, piccoli capolavori, microcosmi raccontati da miniature di terracotta, aggiungeranno meraviglia alle visite della casa di Lucio Dalla nel periodo natalizio.  Marcello Aversa al quotidiano “Bologna Notizie” sottolinea l’emozione che accompagna l’allestimento: “Dopo più di dieci anni, in punta di piedi, entro di nuovo a casa sua per esporre alcuni miei presepi in terracotta. Non è stato facile per me accogliere l’invito della Fondazione Lucio Dalla. Esporre a Bologna, questa città straordinaria che custodisce grandi capolavori di terracotta come quelli di Nicolò dell’Arca, Jacopo della Quercia, Alfonso Lombardi, e quelli più tardi esposti nel Museo Davia Bargellini, mi appariva quasi come un atto di presunzione. Tuttavia, in cuor mio, si è fatta avanti la convinzione che Lucio, che amava il presepio in tutte le sue forme, sia artistiche sia artigianali e sia era profondamente legato alla mia Terra, avrebbe apprezzato questo mio regalo per i suoi ottant’anni. Ringrazio la Fondazione Lucio Dalla, la Città di Bologna, la Città di Sorrento, la Fondazione Sorrento, CNA Campania Nord, quanti hanno voluto questo evento e quanti visiteranno questa mia piccola, ma sentitissima mostra”.

A cura di Luigi De Rosa