Castellammare, gli studenti dell’alberghiero: ‘Se apre Gragnano noi chiudiamo’
Insegnanti e alunni contro la decisione della Regione: ‘Scendiamo in piazza’
Sono tutti d’accordo e preoccupati. Preside, studenti e famiglie contro l’apertura di una sede dell’alberghiero a Gragnano. Convinti che costituisca un danno irreversibile per la scuola di Castellammare. Lo spiegano i rappresentanti d’istituto del “R.Viviani” chiedendo di bloccare l’apertura della sede di Gragnano del “De Gennaro”: “La nostra scuola non deve morire”.
“La nostra scuola non deve morire!” Più che un appello, è un vero e proprio grido quello che i rappresentanti d’istituto del “Raffaele Viviani” di Castellammare lanciano alla Regione Campania e all’assessorato per scongiurare l’apertura della sede di Gragnano di un altro istituto alberghiero.
La presenza di una filiale del “De Gennaro” di Vico Equense, che dovrebbe essere inaugurata addirittura dal prossimo anno scolastico, comprometterebbe il numero di iscritti presso l’istituto stabiese in quanto andrebbe a pescare in un bacino di utenza, quello dei monti lattari, che, storicamente, si rivolge alle sedi di Castellammare e a quella distaccata di Agerola per formare professionalità nel settore ricettivo ed enogastronomico.
Potrebbe profilarsi, dunque, il rischio demansionamento e, per contrastarlo, servirebbe a poco l’apertura di una terza filiale del “Viviani” a Castellammare, prevista a settembre, in un rione difficile come il Savorito.
Nell’ultima settimana, quando la notizia di un nuovo competitor è diventata molto più consistente, la dirigenza dell’alberghiero e i docenti, hanno iniziato, con forza, a far sentire la loro voce alla quale, adesso, si unisce anche quella degli studenti.
“Le autorità stanno causando un danno irreparabile a tante famiglie del territorio dove la nostra scuola si è distinta come presidio di cultura e legalità – dichiarano i rappresentanti dei ragazzi – Siamo pronti scenderemo in piazza per urlare alle istituzioni che questo progetto è, in realtà, uno schiaffo alla nostra scuola e a Castellammare”.