Costiera Amalfitana: Affollamento, traffico e congestione causati dal turismo
Monitorare le presenze e gli spostamenti dei turisti in Costiera è stato l’oggetto di un seminario tenutosi a Salerno alla presenza di autorità, imprenditori del settore e esperti di sistemi informatici all’avanguardia.
Affollamento, traffico e congestione causati dal turismo.
La sala convegni della Camera di Commercio di Salerno era gremita, segno che l’argomento delle presenze e degli spostamenti turistici in Costiera è di grande interesse. Il seminario, organizzato dalla Confindustria Salerno in collaborazione con il Distretto Turistico Costa d’Amalfi, ha ospitato numerosi relatori, in rappresentanza delle autorità, delle imprese e dell’industria informatica.
Alla presenza del Prefetto di Salerno, Francesco Russo, dell’Assessore al Turismo della regione Campania, Felice Casucci (in videoconferenza), del Consigliere della Provincia di Salerno Pasquale Sorrentino, il padrone di casa Giuseppe Gallo, Vicepresidente della Camera di Commercio di Salerno ha salutato i convenuti e i rappresentanti delle amministrazioni locali, tra i quali i sindaci di Amalfi, Daniele Milano e di Praiano, Anna Maria Caso.
Andrea Ferraioli, Presidente del Gruppo Turismo Confindustria e del Distretto Turistico Costa d’Amalfi ha delineato l’obiettivo del seminario: valutare gli strumenti di monitoraggio e misurazione del traffico veicolare, pedonale e marittimo sperimentati nel 2022 per fornire dati certi e verificabili su cui basare le misure di gestione e mitigazione del traffico causato dal turismo.
Massimo Predieri, consulente informatico, ha presentato i relatori tecnici: Ivana Borrelli Responsabile Marketing del 5G e Vertical di TIM Enterprise, Alex Buzzetti, CEO di Blimp.ai e Mario Romanelli, Sales Director Italia di DataAppeal.
Ivana Borrelli ha presentato il progetto pilota TIM People Analytics Flash Report, in cui sono stati monitorate e quantificate dettagliatamente le presenze e gli spostamenti delle persone nella prima settimana di giugno nell’area di Positano. Il Flash Report si basa sulla raccolta ed elaborazione dei dati relativi ai dispositivi che si collegano sulla Rete TIM. I dati presentati sono impressionanti: 52 mila presenze uniche nel giorno 2 giugno 2022, 38 mila gitanti al giorno nella settimana campione. I gitanti sono le persone che visitano Positano ma non pernottano qui, e rimangono in media meno di due ore, segno inconfondibile del cosiddetto turismo “mordi e fuggi”.
Alex Buzzetti ha presentato i risultati del monitoraggio dei veicoli sulla strada costiera, rilevati con dodici sensori disposti in diversi punti tra Vietri e Positano. I grafici elaborati sui dati raccolti tra agosto e ottobre del 2022 evidenziano le fasi di congestionamento in determinate fasce orarie e determinati giorni della settimana. È stata rilevata anche la direzione del traffico in concomitanza con gli orari di maggiore intensità di traffico. L’analisi del report consentirà di programmare e pianificare con maggiore efficacia le eventuali misure di gestione e contingentamento del traffico nella prossima stagione turistica.
Mario Romanelli ha presentato una dettagliata elaborazione basata su dati raccolti sui social media e dalle piattaforme di prenotazione turistica. Basandosi sulla cosiddetta “sentiment analysis”, viene quantificato il gradimento degli ospiti per varie tipologie di servizi, che spaziano dall’ospitalità alla ristorazione, dalla mobilità alle informazioni, dalla pulizia all’affollamento. Il rapporto indica chiaramente quali sono i punti forti dell’offerta turistica della Costiera Amalfitana, e quali i punti deboli che richiedono un miglioramento.
Massimo Predieri ha presentato i dati raccolti dalla registrazione degli sbarchi e gli imbarchi dei traghetti di linea intercostiera a Positano, che vanno da una media di 4.200 sbarchi giornalieri a giugno a 5.700 ad agosto. Tali dati sono sottostimati, perché non comprendono gli sbarchi delle imbarcazioni charter e private.
Al termine delle presentazioni tecniche, Tommaso Siani, direttore responsabile del quotidiano La Città, ha moderato una tavola rotonda a cui hanno partecipato Francesco Russo, Prefetto di Salerno, Vito Cinque, Vicepresidente Confindustria Salerno e Daniele Esposito, Presidente Associazione Macchia Mediterranea.
Una integrazione dei dati di monitoraggio in un’unica piattaforma è possibile, come è già stato fatto a Venezia, e fornirebbe alle autorità e alle amministrazioni un quadro completo dei flussi turistici per migliorare la qualità dei servizi sia agli ospiti ma anche ai residenti, che soffrono degli effetti negativi del cosiddetto overtourism.