Disponibile il calendario 2023 di Positanonews, la dedica a Massimo Capodanno e Claudio Apuzzo: come richiederlo
Disponibile il calendario 2023 di Positanonews, la dedica a Massimo Capodanno e Claudio Apuzzo: come richiederlo. Il calendario 2023 di Positanonews, dedicato a Massimo Capodanno e Claudio Apuzzo, è ora disponibile. Il calendario può essere prenotato o ritirato a partire da domani previa disponibilità presso : Bar Internazionale dei fratelli Collina, Piazza Chiesa Nuova Positano, Libreria L’Indice di Luigi De Rosa, sul Corso Italia a Piano Di Sorrento. Il contributo andrà in beneficenza all’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione G. Pascale.
Il calendario è arricchito dalle foto di Giuseppe Di Martino, panorami particolari della Costiera Amalfitana e Penisola Sorrentina, con un pensiero anche ad Ischia.
Prenota quindi subito il calendario, scrivendo a info@positanonews.it. La presentazione ufficiale durante la manifestazione ‘Capodanno alla Chiesa Nuova’ del 30 dicembre 2022.
Il 2022 è stato un anno che ha visto portare via purtroppo molti nostri amici. Non è facile scegliere tra gli Angeli del Paradiso, avremmo voluto dedicarlo a tutti, abbiamo cosi scelto due diciamo cosi ‘rappresentanti’ : Massimo Capodanno e Claudio Apuzzo. Massimo in qualità di cronista esemplare della vita positanese, raccontata con le immagini e con il cuore, ha messo a disposizione della Città verticale la sua esperienza decennale di cronista dell’ANSA, lo ricordiamo con una sua poesia : “Vorrei librare libero e leggero nel cielo volteggiare e poi volare in picchiata verso il mare per catturare un pesce da dare ai miei pulcini. Vorrei volar via lontano verso altri cieli, altri mari altre sponde. Vorrei volare via con te e costruire in altre rocce il nostro nido …” (secondo premio concorso di poesia del 2014) . Claudio è l’emblema della lotta contro il ‘male del secolo’, il suo esempio, rappresentato dalla frase che ripeteva sempre: Vorrei che la gente visitasse, anche solo per una volta, un reparto oncologico. Mi piacerebbe che lungo quei corridoi dell’ospedale la gente incrociasse lo sguardo di una persona affetta da cancro. Vi sussurrerei «Osservate. Adesso la vostra vita non vi fa più così schifo, vero?» ci ha spinto a devolvere il ricavato delle vendite del calendario alla Ricerca sul Cancro.