Dopo l’incidente mortale avvenuto a Praiano interviene Salvatore Gagliano: “Non si può morire così, ora basta!”
Tutta la città di Praiano è ancora fortemente scossa dal tragico incidente stradale verificatosi lo scorso lunedì nel quale ha perso la vita il 35enne Massimo De Rosa. Troppi gli incidenti sulla Statale Amalfitana e troppe le vittime dovute al mancato rispetto dei limiti di velocità e delle norme del Codice della Strada. I cittadini sono stanchi di versare lacrime e chiedono maggiore sicurezza.
Sul punto è intervenuto l’imprenditore turistico Salvatore Gagliano: «È giunto il momento di apportare correttivi per evitare che la Divina Costiera continui a registrare vittime della strada. In seguito al recente evento luttuoso che ha sconvolto la comunità praianese, ci siamo attivati assieme ad un gruppo di amici con l’intento di creare, il prossimo giovedì 8 dicembre 2022, un’Associazione apolitica e senza scopo di lucro. Faranno parte dell’Associazione tutti liberi cittadini che hanno a cuore le sorti della Costiera Amalfitana. L’intento principale è sollecitare le Autorità preposte ad attenzionare maggiormente il territorio costiero.
Per tale incontro abbiamo doverosamente coinvolto i Sindaci di Positano, Giuseppe Guida, e Praiano, Anna Maria Caso, ma la speranza è che nel prossimo futuro possano aderire a questa iniziativa tutti i Comuni della Costiera Amalfitana.
Fra le priorità assolute, c’è la tutela deipendolari che percorrono la Costa d’Amalfi per questioni lavorative e che, soprattutto nelle giornate festive, devono fare i conti con mezzi di grossa cilindrata che scambiano i tornanti della Divina per l’autodromo di Monza. Invocheremo a gran voce non solo l’installazione dei dissuasori per limitare la velocità dei mezzi ma, soprattutto, l’adozione di sistemi di monitoraggio della circolazione e misure per punire chi continuamente viola le norme del Codice della Strada. Naturalmente, siamo consapevoli che il controllo del territorio non può prescindere da un maggior numero di unità di pubblica sicurezza impiegate, per cui chiederemo il potenziamento delle stazioni dei Carabinieri, ritenendo esiguo il loro numero rispetto alle effettive necessità del territorio stesso. Ma la nostra attenzione non si esaurisce alla circolazione sulla Strada Statale 163 Amalfitana: ci preoccuperemo di segnalare anche lo stato in cui versa il Sentiero degli Dei. Non bisogna aspettare che qualcuno muoia per segnalare l’estrema pericolosità di uno dei percorsi di sentieristica più famosi al mondo, dove i parapetti sono fatiscenti o, in alcuni tratti, addirittura mancanti. E in ultimo, ma non per ordine di importanza, chiederemo che tutti i servizi sanitari di primaria importanza vengano mantenuti attivi sul territorio al presidio ospedaliero di Castiglione di Ravello, vista la grande difficoltà degli spostamenti sulla S.S. 163.
Sono certo che non ci fermeremo e, da subito, comincerà la fase organizzativa per far sì che questa Associazione possa nascere e che vengano coinvolte tutte le Istituzioni della Costa d’Amalfi, la Provincia di Salerno e la Regione Campania,
affinché ciascuno possa fare la propria parte. Inoltre, per risolvere tale importante problema siamo intenzionati a richiedere un incontro al Ministro degli Interni o ad un Sottosegretario competente. In questo modo siamo certi che qualcosa si potrà muovere, nell’interesse di tante persone che potranno attraversare con più tranquillità le tortuose e meravigliose curve della Costiera Amalfitana».