Dopo l’incidente stradale mortale verificatosi a Praiano i cittadini chiedono maggiore sicurezza sulla S.S. 163
Questa prima domenica di dicembre è stata segnata dalla tragica notizia dell’incidente mortale verificatosi a Praiano. A perdere la vita in uno scontro frontale un giovane praianese che percorreva la S.S. 163 alla guida di un motoveicolo.
Una notizia che ha provocato sgomento e dolore non solo nella città di Praiano ma anche nella vicina Positano. Una morte assurda ed inaccettabile che riporta inevitabilmente alla mente i tanti decessi avvenuti sulla Statale Amalfitana a causa di incidenti stradali.
I cittadini chiedono maggiore sicurezza prevedendo, tra l’altro, l’installazione di dissuasori di velocità e telecamere. In molti asseriscono che interventi del genere non possano essere fatti trattandosi di una Strada Statale ma, a questo punto, ci chiediamo perché non si possa intervenire – anche eventualmente in deroga a regolamenti esistenti – se lo scopo è quello di salvare delle vite umane. Quanti morti bisognerà ancora contare e quante famiglie dovranno ancora versare lacrime di dolore prima che venga fatto qualcosa?
La Statale Amalfitana 163 è senza ombra di dubbio una delle strade panoramiche più belle al mondo che regala scorci unici e da cartolina. Da Piano di Sorrento verso Positano, Praiano, Amalfi, Ravello un susseguirsi di curve e panorami mozzafiato della Costiera amalfitana patrimonio Unesco. Ma, al contempo, è anche una delle strade più pericolose a causa dei numerosi tornanti che, in alcuni punti, riducono la visibilità. E’, quindi, indispensabile percorrerla con attenzione e nel rispetto di tutte le norme del Codice della Strada, in particolare non superando i limiti di velocità consentiti e non effettuando sorpassi.
Purtroppo sono tanti gli incidenti stradali che si verificano sulla Statale e molti di questi sono causati proprio dalla velocità eccessiva e dalle incaute manovre di sorpasso. Percorrendo la S.S. 163, infatti, non è difficile vedere autoveicoli e motoveicoli che, incuranti della striscia bianca continua, si lanciano nel sorpasso di altri mezzi invadendo l’opposta corsia di marcia con il rischio di trovarsi di fronte un veicolo proveniente dal senso opposto.
In questa giornata segnata dal dolore ci auguriamo che al più presto vengano presi dei provvedimenti perché non si aggiungano nuovi nomi alla già lunga lista delle persone decedute in incidenti stradali.