-->

Emergenza Ischia. Comune vs Città metropolitana:  I ciucci si appiccicano e i barili ci vanno di mezzo. Isola spezzata

Il maltempo non si ferma, prorogata l’allerta meteo in Campania. L’avviso di rischio idrogeologico di media intensità – allerta gialla – resta in vigore su tutta la Campania, incluse Ischia e le isole del Golfo. Unica eccezione l’Alta Irpinia, il Sannio e la zona del Tanagro. Un primo stato di allerta era scattato già ieri.Cosi torna la paura, specie per le istituzioni ed i commissari cabinati a gestire il paese per nuove, possibili colate di fango ad Ischia e nelle zone più critiche sotto il profilo idrogeologico della Campania. Si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, puntualmente intense. Dunque massima attenzione ai fenomeni connessi al rischio idrogeologico.La Protezione civile regionale raccomanda alle autorità competenti di “insediare i Centri operativi comunali e di attivare tutte le misure previste dai rispettivi Piani comunali di Protezione civile per prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni evidenziati con particolare riferimento al rischio idrogeologico che potrà verificarsi anche in essenza di precipitazioni, per effetto della saturazione dei suoli”. La perturbazione insisterà sulla Campania anche nei prossimi giorni.

La commissaria Calcaterra firma una nuova chiusura della principale strada di Ischia.Legnini non firma ancora. Provvedimenti promessi per la riapertura

Per questo torna  ad Ischia torna ad essere chiusa la exSS 270 con l’ordinanza n. 43del  commissario straordinario dott.ssa Simonetta Calcaterra. La Calcaterra  ha disposto “Il prolungamento della chiusura, già disposta con Ordinanza n. 42 del 15/12/2022, dell’intero tratto di strada ex SS270 Isola Verde via Tommaso Morgera altezza km26+100 e Casa Cantoniera in centro abitato nel Comune di Casamicciola Terme, ad esclusione dei soli mezzi di soccorso, emergenza e dei sanitari che devono raggiungere il locale ospedale, a causa dell’allerta meteo regionale, dalle ore 21:00 di venerdì 16 dicembre 2022 e fino alle ore 9:00 di sabato 17 dicembre 2022 e fino a nuovo sopralluogo con esito positivo da effettuarsi al termine dell’allerta.Invece il Commissario delegato per l’emergenza Giovanni Legnini non ha ancora varato l’ordinanza promessa per oggi. Legnini però assicura che si accinge ad emanarla per il ripristino della fruibilità della strada statale 270 dell’isola di Ischia. Il testo, che è in corso di approfondimento in queste ore, stabilirà i tempi, le modalità ed i soggetti attuatori degli interventi di monitoraggio, già avviati, per le opere provvisionali e per quelle definitive di messa in sicurezza del costone prospiciente la statale. L’ordinanza sarà pubblicata domani. Forse…

Rimpalli istituzionali

Proprio per questo costante rimpallo di responsabilità e per individuare gli Enti Attuatori l’isola resta spezzata in due.  Con una nota durissima la dottoressa Calcaterra in rappresentanza dell’Ente Locale si era scagliata sulla Città Metropolitana con durissima nota in cui richiamava alle sue responsabilità l’ente di Piazza Matteotti e ne elenca la lunga serie di errori ed omissioni. Il documento che rappresenta i gravi problemi inerenti le problematiche sulla ex SS270 è di fatto un vero e proprio atto d’accusa all’ente guidato da Gaetano Manfredi è stato trasmesso per conoscenza anche alla Prefettura, al commissario Giovanni Legnini, alla Regione Campania ed alle forze dell’ordine. “Si chiarisce che la verifica circa la sicurezza della percorribilità o meno della ex SS in questione, in proprietà di Città Metropolitana, non può essere delegata all’Ente comunale ma resta nella competenza dell’Ente proprietario, che deve pertanto assicurare il sopralluogo da parte di propri tecnici, in forma congiunta se ritenuto necessario, per garantire la immediata riapertura di un’arteria stradale fondamentale per la viabilità dell’intera isola di Ischia, nonché per il funzionamento del porto turistico e commerciale di Casamicciola Terme. Inoltre, non ricade nella competenza comunale, bensì forse della Regione Campania, il monitoraggio sul versante sovrastante la strada. “Sarà dovere, pertanto, dell’Ente proprietario – e non certo del Comune di Casamicciola Terme scrive Calcaterra – raccordarsi sul punto con altre Amministrazioni eventualmente competenti, avendo cura di notiziare con la massima urgenza il Comune di Casamicciola circa gli interventi che si intende porre in essere per garantire la percorrenza in sicurezza del tratto stradale in questione”.Sottolinea la Calcaterra evidenziando come  “È doveroso rappresentare che i disagi ed il malcontento della popolazione, dei lavoratori e degli operatori economici per la situazione che si è venuta a creare a causa dell’assenza di interventi di messa in sicurezza e riapertura definitiva della ex SS 270 da parte di Città Metropolitana sono scaturiti in una dura manifestazione di protesta, spontanea e aggressiva, da parte di circa 100 individui, che ha creato seri problemi all’ordine pubblico e ha richiesto l’intervento urgente e massiccio di personale delle Forze dell’Ordine per fronteggiare la situazione. Tanto si rappresenta per dovere d’ufficio, auspicando seri e tempestivi interventi risolutivi, di cui si resta in attesa di conoscere entità e tempi di realizzazione, declinando ogni responsabilità conseguente alla mancata risposta da parte degli Enti preposti alla soluzione del problema evidenziato”. Non è tardata la levata di scudi di Città Metropolitana che si affida all’ingegnere Sarno per la difesa di Manfred&Co.Il dirigente dell’Area Strade Giancarlo Sarno in una nota  evidenzia che a determinare il crollo sono stati gli interventi di privati, anche con scarichi selvaggi delle acque, tollerati e non repressi dal Comune, a causare la frana alle spalle della casa cantoniera. E che anzi lo stesso Comune ha ripetutamente ignorato le segnalazioni in proposito della Città Metropolitana. Che interverrà per la sua parte solo per l’apposizione dei container, ammesso che sia possibile, ma mantenendo il senso unico alternato. La nota di Sarno è stata inviata al sindaco metropolitano Gaetano Manfredi, al capo di Gabinetto Raffaele Chianese, al vice capo di Gabinetto Davide Leopardi, al consigliere delegato alla viabilità Dionigi Gaudioso, al segretario generale Antonio Meola, all’Avvocato capo Maurizio Marsico e al dirigente del Patrimonio Anna Capasso. Si prospetta un contenzioso legale nei confronti dei privati che hanno causato il danno: “Con riferimento all’oggetto, si comunica che in data 7/12/2022 tecnici della CMN dell’ufficio strade e di quello patrimonio, coadiuvati da un geologo esterno, hanno eseguito uno specifico sopralluogo a monte ed a valle della frana retrostante la casa cantoniera prospiciente la ex SS 270, ed hanno potuto verificare che la situazione di equilibrio del versante si presenta peggiore da come era apparso in un una prima valutazione sommaria. In effetti, lo scivolamento a valle del materiale retrostante la casa cantoniera è stato in gran parte innescato dalla errata regimentazione delle acque delle proprietà private che sormontano il costone; le quali, invece di essere incanalate a monte negli appositi impianti di scarico, i proprietari le hanno riversate abusivamente sul costone determinandone, quanto meno, una concausa del crollo. Questa Amministrazione ha più volte, segnalato all’Amministrazione Comunale di Casamicciola di intimare e diffidare il privato proprietario delle particelle 592, 567, 798, 799 foglio 1 comune di Casamicciola Terme tutte in ditta Srl Costruzioni Ischia, ad effettuare una corretta regimentazione delle proprie acque che a tutt’oggi non è stata realizzata”. Cosi l’ente metropolitano impugna tutte le ordinanze casamicciolesi. Ovvero come scrive Sarno “Pertanto si chiede, con la dovuta urgenza, alla nostra avvocatura di fare ricorso alle ordinanze del commissario prefettizio comunale n. 32 del 6/12/2022 e la n. 38 del 11/12/2022 con le quali si dispone alla CMN ad effettuare interventi per i quali il comune stesso negli anni è risultato inadempiente. Non si comprende, inoltre, a quale titolo il commissario prefettizio comunale, riprendendo una relazione dell’UTC Comunale, individua la CMN quale soggetto che debba fare determinati interventi che lo stesso Comune inadempiente non ha eseguito. Quello che la CMN potrà eseguire, dopo le opportune verifiche sulla realizzabilità, è quanto richiesto dal comitato dei tecnici riunitosi con sopralluogo del 6/12/2022, ovvero, l’apposizione di container riempiti con idoneo materiale lungo tutta l’estensione della frana, posizionati a tergo dell’attuale barriera in new jersey, finalizzata a rappresentare una ulteriore barriera di protezione al senso unico alternato. Ciò detto si ritiene urgente che, l’Amministrazione Comunale di Casamicciola senza ulteriore indugio, si attivi affinché vengano eseguite le demolizioni delle opere prospicienti il costone, causa del rischio di cui si tratta, che anche per effetto della abusiva regimentazione delle acque scaricate sul costone sono state concausa dell’innesco della frana, nonché le opportune verifiche di stabilità globale del costone (costone + sovraccarico a monte dei fabbricati). Allo stato quindi si ritiene non possibile riaprire al traffico veicolare e pedonale, la ex SS270 al doppio senso per l’intera carreggiata senza gli interventi da farsi a carico del Comune, fermo restando altre ed ulteriori azioni legali nei confronti dei proprietari privati prospicienti il costone che con la loro condotta hanno arrecato ed arrecano danno alla proprietà della CMN e al demanio stradale. Pertanto, appena l’Amministrazione Comunale avrà realizzato gli interventi che gli competono (demolizione + regimentazione delle acque + verifica di stabilità globale), sarà possibile valutare la riapertura in doppio senso di marcia della ex SS270 per l’intera carreggiata”.Di questo passato la strada principale di Ischia le sue infrastrutture non riapriranno mai. I ciucci si appiccicano e i barili ci vanno di mezzo.

 

Commenti

Translate »