Frana Ischia, firmata l’ordinanza con indirizzi e regole per rimozione, riuso e smaltimento dei fanghi. Nulla di buono sotto il sole

21 dicembre 2022 | 10:50
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Frana Ischia, firmata l’ordinanza con indirizzi e regole per rimozione, riuso e smaltimento dei fanghi. Nulla di buono sotto il sole

Pubblicata l’ordinanza per meglio disciplinare l’attività di smaltimento dei detriti e dei fanghi causati dalla frana del 26 novembre scorso, firmata dal commissario Delegato per l’emergenza Ischia, Giovanni Legnini, nella tarda serata di martedì 20 dicembre. Raccolta e smaltimento di “fanghi” fin qui gestiti nel caos più totale e con una pesante fase di stallo che da oltre 20 giorni tiene il paese in ostaggio. Ostaggio dei detriti e dei materiali che restano ammassati in strada. Nel merito è stata firmata stamane l’ordinanza con indirizzi e regole per rimozione, riuso e smaltimento dei fanghi. Nulla di buono sotto l’egida dei commissari di Ischia che di fatto, assicurano ancora le pecore in mano ai lupi. Ci vorrà ancora tempo per ripulire e mettere in sicurezza il paese. Come ampiamente anticipati da queste pagine, saranno due, e non più uno, i soggetti attuatori impegnati nella realizzazione degli interventi: Amca e Sma Campania, entrambe società pubbliche in house, rispettivamente del Comune di Casamicciola e della Regione Campania.Due enti che per fallimenti e agganci in chiaro scuro (più ombre che luci) non hanno bisogno di presentazioni.  Però, tutte le attività, si legge nel provvedimento, “dovranno attenersi ai principi della difesa dell’ambiente, del riuso dei materiali, dell’economicità e della tutela della concorrenza”. Fra gli obiettivi del piano, inoltre, la destinazione del materiale riutilizzabile per il ripascimento delle coste e per le attività legate alla messa in sicurezza del territorio e all’edilizia. Come sostiene in commissario Legnini con una nota ufficiale “Viene quindi affermato il principio della circolarità nella gestione dei fanghi e dei detriti – ha spiegato il Commissario Legnini – dando priorità al riuso sull’isola e limitando il trasporto e lo smaltimento a discarica solo delle parti classificate come rifiuto. Ora attendiamo i piani e i cronoprogrammi da parte delle due società pubbliche nominate soggetti gestori e sulla base di essi saranno meglio definite modalità e tempi della rimozione e dello smaltimento dei fanghi”.

Entro il 22 dicembre il piano operativo

Piano operativo affidato alla stessa Amca partecipata del comune di Casamicciola Terme che fin qui non ha brillato per operatività concretezza e limpidità di azione. In particolare, l’Amca, entro il 22 dicembre, dovrà presentare al Commissario un piano operativo che prevederà alcune specifiche attività, dall’allestimento delle aree di stoccaggio provvisorio alla rimozione e al trasporto dei detriti e dei fanghi presso le dette aree, oltre al trasporto in discarica del solo materiale classificato come rifiuto, raccolto nelle zone urbanizzate. Inoltre, la società municipalizzata del Comune di Casamicciola provvederà alla custodia dei siti di stoccaggio provvisorio, ai fini della loro corretta tenuta. Nelle more della definizione del piano e del cronoprogramma la società dovrà comunque proseguire le attività che ha già in corso nelle aree urbanizzate di Casamicciola.

Vigili del fuoco fino al 7 gennaio anche per pulire

Nel frattempo, continuerà fino al 7 gennaio l’intervento dei Vigili del Fuoco sulle aree urbanizzate, ora anche per rimuovere e pulire tutti gli spazi e le aree che portano agli istituti scolastici. Non solo dunque per accompagnare i civili e recuperare masserizie dalle case degli sfollati.

SMA ente attuatore

La SMA Campania S.p.A., anch’essa senza bisogno di presentazioni nell’ambito degli immensi giri della gestione rifiuti regionali (delle gesta con chiare sfumature di grigio né son pieni gli analindr)   sarà, invece, il soggetto attuatore di tutte le attività relative alla gestione circolare dei materiali, favorendo il massimo riutilizzo degli stessi – ad esempio – per le attività di ripascimento, la realizzazione di eventuali vasche di colmata o per le opere di messa in sicurezza del territorio. La società installerà anche un impianto di vagliatura mobile. SMA trasmetterà al Commissario, in tempi urgenti, un piano operativo degli interventi, articolato in più fasi a partire da quelle più importanti ed improcrastinabili. La società avvierà da subito le attività di organizzazione del servizio di rimozione dei materiali a monte delle aree urbanizzate.

Monitoraggio costante

Il Commissario Delegato svolgerà un’azione di costante monitoraggio e controllo sull’attuazione dei piani, al fine di garantire la massima trasparenza e conoscibilità delle azioni attuate. Una rassicurazione, un messaggio che predica chiarezza d’azione che si auspica possa essere concretamente praticato. Basti pensare che i primi traghettaggi dei 12mila container di fanghi stipati nei depositi, non autorizzati (erano stati depositati al suolo senza le previsioni normativa di tutela ambientale) del Complesso Pio Monte della Misericordia sono stati trasferiti, non senza intoppi e magheggi, sulle  via mare con la Traspemar  destinazione Liccardblock di Quarto. Altra società molto discussa ed in odore di agganci ombra. In ogni  caso viene assicurato che tutti i dati relativi all’avanzamento delle attività saranno pubblicati e resi disponibili per i cittadini.Intanto, nell’infinito stillicidio delle riunioni sterili, ieri, il Commissario Giovanni Legnini ha incontrato tutti i Comitati dei cittadini e le associazioni dei cittadini dei Comuni coinvolti nell’emergenza, per fare il punto sulle attività svolte e sui prossimi passi da effettuare per garantire il ritorno alla normalità di una popolazione che sta vivendo una situazione di fortissimo disagio per effetto degli eventi drammatici legati alla frana. Tra poco sarà emergenza sfollati…alla ricerca di sistemazione. Si attendono i nuovi piani della zona rossa. Che “Dio” assista gli ischitani.