Il Centro coordinamento soccorsi in Prefettura Napoli. Casamicciola, con allerta meteo oltre 1300 da evacuare

1 dicembre 2022 | 18:00
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Il Centro coordinamento soccorsi in Prefettura Napoli. Casamicciola, con allerta meteo oltre 1300 da evacuare

Il Centro coordinamento soccorsi in Prefettura Napoli. Casamicciola, con allerta meteo oltre 1300 da evacuare.

Al termine di una giornata difficile, con una tragedia senza precedenti ancora in atto, il Centro coordinamento soccorsi in Prefettura Napoli ha fatto il punto ed ha stabilito, in caso di allerta meteo gialla o arancione, almeno mille, forse milletrecento, residenti ischitani dovranno abbandonare le proprie abitazioni fino a cessata emergenza. Si tratta delle aree site in zone ritenute a rischio idrogeologico. La mappatura è ancora in atto. Il prefetto di Napoli Claudio Palomba fa il punto della situazione al termine di un incontro del comitato operativo presenti il neo commissario Giovanni Legnini e il capo della protezione civile Fabrizio Curcio. Finora sono stati verificati 1.134 edifici, la quasi totalità di quelli a possibile rischio; entro stasera il monitoraggio sarà ultimato. Quelli da sgomberare sono circa 600. Ci saranno pulmini a disposizione e si cercherà di sistemare tutti in alberghi. La riunione del centro coordinamento soccorsi per la frana di Ischia, presieduta dal prefetto di Napoli Claudio Palomba, sono intervenuti il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e Giovanni Legnini, commissario per la protezione civile a Ischia e già commissario per la ricostruzione post sisma del 2017. Alla riunione partecipano in videocollegamento i componenti del Centro operativo comunale di Casamicciola. Il prefetto Napoli intende tornare alla normalità prima dell’estate: “Ischia ha necessità di tornare alla normalità prima dell’estate”. Lo ha detto  Palomba, parlando a margine della conferenza stampa tenuta in Prefettura a Napoli dopo la riunione del centro coordinamento soccorsi per la frana di Ischia. “A questa prima ordinanza – ha aggiunto Palomba – ne seguiranno altre e si lavorerà a ripristinare quanto prima, laddove è possibile, lo stato dei luoghi”.
Claudio Palomba ha dichiarato che intende riaprire le scuole in presenza:”L’intento è riaprire le scuole in presenza anche perché tra gli sfollati c’è un cospicuo numero di ragazzi”. Al momento è in vigore un’ordinanza che stabilisce la chiusura delle scuole fino al 4 dicembre. Intanto già domani il neo commissario, Giovanni Legnini, si confronterà con i sindaci della zona interessata dalla frana. “Sappiamo che le lezioni in presenza sono fondamentali anche dal punto di vista psicologico”, ha concluso il prefetto.