Ischia. Riaprono le scuole, ma è caos viabilità sulla SS270. “Genitori e Docenti contro le disposizioni commissariali:Non porteremo gli studenti in classe!”

In 191 firmano per la riapertura del traffico e per opportuni provvedimenti

Come annunciato dalle pagine del nostro giornale è caos viabilità sulla SS270 di Ischia. Lo è, ancor di più, con la riapertura delle scuole di ogni ordine e grado. L’isola spezzata in due con la chiusura al transito di Casamicciola Terme. Il paese devastato dai fatti del 26 novembre scorso. La  Popolazione scolastica isolana costretta a fare il giro dell’Isola, per chilometri e chilometri per raggiungere gli istituiti scolastici disseminati sull’isola. Il paese è isolato e nel caos. Hano provato a lanciare l’allarme i genitori degli alunni dell’I.C. Vincenzo Mennella di Lacco Ameno con una “Richiesta di intervento di apertura al traffico negli orari di apertura e chiusura della scuola“ inviata alle autorità competenti ai Commissari Giovanni Legnini e Simonetta Calcaterra, ai sindaci dell’Isola d’Ischia e alle istituzioni. 191 firmatari di una richiesta, tra componente genitoriale e docenti solidali, che provano a lanciare un importante segnale nella confusione generale di disposizioni e interventi sul territorio. Ecco quanto scrivono 138 genitori e 53 docenti: “Con il seguente documento si vuole porre all’attenzione pubblica la situazione paradossale che stamattina si è venuta a creare con l’apertura delle suola a Lacco Ameno.L’Istituto Comprensivo di Lacco Ameno, infatti, accoglie oltre ad un’utenza di prossimità proveniente dal vicino comune di Casamicciola anche molti alunni e docenti provenienti da diverse parti dell’isola d’Ischia oltre che tantissimi docenti provenienti dalla terraferma- spiegano gli esponenti del’Istituto scolastico lacchese- Con la disposizione di apertura della scuola, in considerazione della comunicata diversa proveniennza dei succitati, tutti hanno pensato che sarebbe stato, contestualmente, disposto anche un piano del traffico che consentisse il passaggio veicolare sulla strada statale tra Casamicciola e Lacco Ameno pur con le limitazioni poste in essere per la situazione di pericolo e di verifica che interessa alcuni terrapieni della litoranea”. Una situazione gravissima che merita azioni mirate ed una seria presa di coscienza su quanto sta avvenendo in un territorio già duramente provato, con una popolazione spaventata e sotto stress. Impossibile pensare d circumnavigare l’isola, su strade incerte ed insicure: “Purtroppo così non è stato e nella giornata odierna, in coincidenza con la ripresa delle attività didattiche, tantissimi genitori e docenti sono stati bloccati dalle Forze dell’ordine, ed invitati a raggiungere Lacco Ameno passando per Serrara Fontana. Tanti genitori hanno percorso la Statale a piedi con i loro bambini, tutti gli insegnanti provenienti dalla terraferma hanno fatto il “giro dell’isola”, molti non sono stati in grado di arrivare a scuola, altri, passati per la statale prima delle 8 del mattino, sono rimasti bloccati per non dover tornare indietro attraverso Serrara per poi tornare a Lacco Ameno, e ritornare a casa ancora una volta, attraverso Serrara”.E’ solo caos e disagio spiegano i firmatari delle richieste evidenziando come “Naturalmente tutto ciò ha creato caos, disagio e sconforto sia tra i genitori che tra il personale della scuola: all’apertura le classi risultavano scoperte dai docenti e  le assenze  ed i ritardi registrati sono stati numerosi.

D’altra parte, si fa presente che dalle h,18,30 alle h 8 del mattino la strada non viene presidiata ed è quindi aperta al libero passaggio di pedoni e veicoli e quindi ciò porta a chiedersi per quale motivo viene interdetta negli orari di apertura e chiusura della scuola. Si chiede ,pertanto, alle autorità preposte di intervenire nell’immediatezza, con una nuova disposizione che consenta o:

• Il passaggio alle auto dei genitori e dei docenti che si recano a scuola
• La costituzione di un servizio bus che, partendo dal porto di Ischia, in coincidenza con le navi che arrivano dal continente, effettui fermate intermedie, e venga destinato a docenti e genitori con bambini (scuola primaria, Secondaria di I grado e infanzia)
• nell’impossibilità di adottare nessuna delle 2 soluzioni sopra indicate, disporre la chiusura della scuola fino a che non vi siano appieno le condizioni che consentano a tutti di raggiungere la scuola”.

In attesa di un sollecito intervento da parte delle autorità competenti, concludono gli scriventi , tra cui anche i genitori residenti nei comuni limitrofi non interessati dalle limitazioni del traffico, annunciano la decisione di “non portare i propri figli a scuola fino a che non venga garantito in modo assolutamente univoco a tutti i bambini “ il Diritto allo studio” . Insomma la situazione è più che critica.