Nella catastrofe di Ischia e i suoi infiniti drammi figurano fortunatamente anche i suoi, i nostri eroi. Sono le centinaia di soccorritori, quelli che stiamo raccontando da giorni. Uomini, donne, bambini, studenti, super esperti, medici, prelati, uomini in divisa con le stellette e non, tanti volontari e i sorprendenti capitan coraggiosi o, se vi piace di più, le capitane coraggiose dello Spazzamare di Casamicciola Terme che hanno ripulito in una sola settimana quasi tutto il porto Cittadino rimuovendo detriti e materiali da risulta che possono creare pericolo alla navigazione. Volti impegnato e segnati dal dolore che testimoniano la grande spontanea mobilitazione in soccorso della povera Casamicciola. Con il cuore in gola in attesa di buone notizie sui dispersi, mentre l’isola è invasa da una massiccia mobilitazione di mezzi le più disparate tecnologie, da quelle tradizionali e antiche, i cani molecolari, gli addestratori e le asticelle in grado di penetrare nelle più piccole cavità, fino ai ragazzi del volontariato che scava con il cuore, smuove le acque del mare invase dal fango con la delicatezza degli spazzamare e il timone della “capitane coraggiose del fango”.È questo il nostro personale sistema di Protezione civile, quello che ci piace di più che scatta ad ogni emergenza, senza lesinare sforzi e ingegno.