L’alluvione di Amalfi nella notte tra l’1 ed il 2 dicembre 1875 nelle parole di Sigismondo Nastri

Riportiamo l’interessante post pubblicato dal giornalista Sigismondo Nastri che ricorda la tragica alluvione che colpì la città di Amalfi nella notte tra l’1 ed il 2 dicembre 1875 provocando 12 vittime: «Nella notte tra il primo e il 2 dicembre 1875 Amalfi fu colpita da una alluvione che devastò soprattutto la Valle dei Mulini, famosa per le bellezze paesaggistiche e ambientali e per l’allora fiorente attività di produzione della carta.
Dodici le vittime.
Andò distrutta in quell’immane disastro la vecchia chiesa della Madonna del Rosario, situata lungo il percorso che porta alla Ferriera (fu poi ricostruita a margine del “chiano ‘e Pansa”, come lo chiamavano allora: lo splendido limoneto, che produce i limoni impiegati nella rinomata pasticceria Pansa, in piazza Duomo).
Quando ero ragazzo, e vivevo da quelle parti (nella Valle dei Mulini sono nato e cresciuto), mi fu raccontata da mia madre la storia di quella terribile calamità, così come lei l’aveva appresa dai genitori e dai nonni.
La vecchia chiesa, ripeto, era andata distrutta. Salvo uno spigolo di muro (c’è ancora, credo): e lì era stata trovata, pressoché integra, la statua della Madonna. Le mancava un dito, lo recuperarono nel fango».

 madonna del rosario

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