“Le Mani del Quartiere”, torna la tradizionale rassegna presepiale

22 dicembre 2022 | 17:02
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“Le Mani del Quartiere”, torna la tradizionale rassegna presepiale

Anche quest’anno a Torre del Greco torna la rassegna presepiale “Le Mani del Quartiere”, giunta alla sua quinta edizione, organizzata dal gruppo SullasciadellacometA.

Come da tradizione l’evento coinvolge famiglie, attività e scuole del territorio torrese: nella sede storica di Santa Maria del Carmine si potranno ammirare i presepi di Antonio Sorrentino, Enrico Cigliano e Salvatore Langella, insieme a quelli realizzati dagli studenti della “Don Bosco – Francesco D’Assisi”, mentre quello realizzato da Salvatore Langella nella chiesa di San Giuseppe alle Paludi.

La rassegna continua nella Basilica di Santa Croce, dove il Bambin Gesù nascerà in un presepe realizzato da Antonio Sorrentino. Le atre chiese coinvolte nell’evento presepiale sono: S. Maria di Portosalvo, SS Annunziata, S. Antonio di Padova, S. Antonio Brancaccio, S. Maria del Pianto, con presepi di Anna Di Donna, Antonio Sorrentino, Enrico Cigliano, Michele Tuoro e Salvatore Langella.

“Le Mani del Quartiere” anche fuori città, infatti presepi del gruppo SullasciadellacometA saranno esposti nel Santuario Madonna delle Grazie e San Gennaro a Trecase, nella mostra “Anch’io presepio” organizzata dall’AIAP di San Giorgio a Cremano a Villa Bruno e nelle vetrine de “L’Università della Pizza, Giggino” a Vico Equense, con opere di Anna Di Donna, Antonio Sorrentino, Enrico Cigliano, Giuseppe Tesoriere, Rosaria Carpentieri, Salvatore Di Lecce, Salvatore Langella e Vincenzo Sorrentino.

Si è pensato anche ad un video di auguri che coinvolgerà un po’ tutti, dal Padre Spirituale del gruppo, don Mario Pasqua a presepisti e familiari, che sarà pubblicato sui vari social e sul canale YouTube dal titolo: Auguri con le mani…del quartiere 2022. L’intento principale de “Le Mani del Quartiere” è sempre lo stesso: portare il vero simbolo del Natale, il presepe, come parola del Vangelo, in tutti i luoghi e cercare di tramandare questo atto di fede alle generazioni future.

“Le Mani del Quartiere”