Positano – A Casa Orfeo una serata musicale all’insegna del grande Robert Schumann foto

Positano – A Casa Orfeo, ex buen ritiro in Costiera amalfitana del grande Wilhelm Kempff (1895 – 1991) uno dei più grandi pianisti del Novecento si è tenuta, nel giorno dell’Immacolata, l’annuale serata musicale che la Fondazione Culturale Wilhelm Kempff (Wilhelm-Kempff-Kulturstiftung) con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri di Germania, presenta ogni fine corso, occasione per gli studenti borsisti di mostrare ad un pubblico di cultori e appassionati di  musica dotta il proprio talento. Quest’anno il Direttore artistico, il Maestro William Hong Chun Youn – a genuine poet with sovereign, bravura technique of touch – così lo definisce la critica internazionale, ha proposto un concerto dedicato all’opera di Roberto Schumann. L’interpretazione dei quattro allievi coadiuvati da quattro musicisti affermati a livello internazionale si è rivelata degna di una recensione sulla rivista “Neue Zeitschrift für Musik”. La loro esecuzione intensa e appassionata, impeccabile nella tecnica, riporta alla mente dell’ascoltatore quella predilezione per il “phantasieren”, cioè il procedere dell’immaginazione musicale senza collegamenti logici, seguendo gli impulsi e l’urgenza delle idee che è in estrema sintesi l’eredità poetica e ideologica lasciataci da Robert Schumann. I musicisti che la perfetta padrona di casa, la dott.ssa Natalie Groves ci ha presentato sono gli allievi: Laura Calligaris (Slovenia) al violino, Tatu Kauppinen (Finlandia) al violoncello, Elisa Karen Tavenier (Olanda) alla viola e Julian Gast (Germania) pianoforte; ai quali si sono aggiunti i musicisti: Priya Mitchell (GB) al violino, Benjamin Nyffenegger (Svizzera) violoncello, Nils MÖnkemeyer (Germania) viola  e naturalmente William Youn (Corea del Sud) al pianoforte. I brani eseguiti: Adagio e Allegro Op.70; Fantasiestücke Op.73; Sonata per violino e Piano Op.105, 1 mov.; Märchenblinder Op.113 Nr 1 e 2; Quartetto d’Archi Op.41 Nr3, 3.mov; Quartetto Piano Op.47, 3.mov e infine il Quintetto Piano Op.44,1.mov.  “Suonate sempre con l’anima; sono le leggi della morale quelle che reggono l’arte; senza   entusiasmo non si compie nulla di grande”, sono parole di Schumann che avrebbe sposato Wilhelm Kempff, ricordo uno scritto di Luca Chierici che descrive un ottantaduenne Kempff che esegue la Kreisleriana di Schumann e ne coglie in pieno tutta “l’empirea delicatezza”: dove se non a casa di Kempff davanti al mare di Positano con il Gallo lungo che assomiglia ad una Sirena assopita appena appena rischiarata da una timida luce lunare, ascoltare la poesia di Schumann?

di Luigi De Rosa

Casa Orfeo, il mitico Steinway & Sons appartenuto a Wilhelm Kempff

Link Utili: https://www.wilhelm-kempff-kulturstiftung.de/?lang=en