Positano, i luminari dell’Ospedale Pascale di Napoli visitano la Villa Romana

Positano. Per la presentazione del calendario 2023 di Positanonew sono giunti nella perla della costiera amalfitana due importanti ricercatori dell’Ospedale Pascale di Napoli, il Prof. Franco Maria Buonaguro ed il Prof. Franco Ionna.
L’occasione è stata propizia per far visitare loro il tesoro archeologico di Positano, ovvero la Villa Romana, grazie alla grande professionalità dei ragazzi del MAR. Una visita risulta molto gradita e che ha suscitato vivo interesse. Un momento molto intenso che ha visto la partecipazione anche dell’ex sindaco di Ravello Secondo Amalfitano.
Un tuffo nell’archeologia e nella storia che ha rappresentato un tassello molto importante di questa giornata che si è rivelata perfetta e ben organizzata.
La Villa Romana fu scoperta nel 2003 a seguito di lavori nella cripta della chiesa dell’Assunta e custodisce reperti archeologici importantissimi come gli affreschi del I secolo dopo Cristo.  I lavori di scavo sono finiti nel 2017 ed hanno permesso di realizzare un percorso sotterraneo con passerelle e impianto di illuminazione.
Si tratta di una grande villa romana del I secolo d.C. che probabilmente occupava l’intera area di Positano e che rimase sepolta dalla pioggia di cenere e detriti del Vesuvio dell’eruzione del 79 dopo Cristo, la stessa che distrusse Pompei ed Ercolano.
Dal 18 luglio 2018 questo capolavoro è stato aperto per la prima volta al pubblico per poter ammirare i resti archeologici (tra cui brocche, tazze e vasi) ed i meravigliosi affreschi, diversi dallo stile pompeiano, che attribuiscono la villa ad una facoltosa famiglia patrizia.