Reddito di Cittadinanza, ulteriore stretta dal Governo Meloni

22 dicembre 2022 | 10:36
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Reddito di Cittadinanza, ulteriore stretta dal Governo Meloni

Eliminando la dizione “congrua” dalla norma non saranno più considerate le esperienze e le competenze maturate o la distanza del luogo di lavoro dal domicilio e i tempi di trasferimento (entro 80 chilometri e raggiungibile in 100 minuti con mezzi di trasporto pubblici). Qualsiasi offerta da qualsiasi parte d’Italia dovrà essere accettata per non perdere l’assegno. Furibondo il leader del M5S, Giuseppe Conte.

A quanto pare Giorgia Meloni ha mantenuto la promessa formulata in campagna elettorale, svuotando di significato il provvedimento simbolo del M5S. Nonostante che per il prossimo anno il Reddito sarà erogato al massimo per 7 mesi e non 8 come stabilito, a tutte le persone considerate “occupabili”(mentre oltre  questo termine potranno continuare a percepirlo le famiglie con figli, con disabili a carico e gli ultra sessantenni), quello che può essere considerato il definitivo “colpo di grazia” è stato l’approvazione, in commissione Bilancio, presentato da Maurizio Lupi, di “Noi moderati”, che sopprime la parola «congrua», associata ad offerta di lavoro, dal testo vigente. Ciò significa che il percettore del RdC, indipendentemente dalle proprie competenze, dalla distanza da casa e dalla retribuzione sarà obbligato ad accettare qualsiasi proposta di lavoro pena la perdita del diritto all’assegno. Secondo quanto stabilito dal provvedimento varato dal Movimento 5 Stelle veniva considerata «congrua» un’offerta coerente con le esperienze e competenze maturate e non più distante di 80 chilometri dalla residenza del beneficiario o comunque raggiungibile in cento minuti con i mezzi di trasporto pubblici. Quanto ora stabilito dal Governo Meloni, un cittadino potrebbe essere costretto ad accettare un lavoro meno conveniente del sussidio.

Giuseppe Conte a Coldiretti

Per “il padre” del Reddito di Cittadinanza, il leader del M5S ed ex premier, Giuseppe Conte, all’assemblea Nazionale Coldiretti,si tratta di pura follia: “Hanno fatto saltare il concetto di congruità, fondamentale per tutelare la dignità del lavoro e degli studi. Dire che i più indigenti devono accettare qualsiasi proposta significa distruggere l’ascensore sociale, riguarda tutti e siamo alla follia pura. Inoltre in Italia coloro che non hanno completato il percorso scolastico non potranno prendere il reddito per punizione almeno finché non avranno completato il ciclo scolastico. Negli altri paesi invece i medesimi soggetti vengono finanziati proprio per completare gli studi” ha dichiarato  Conte , ieri, durante l’assemblea nazionale Coldiretti. Nella stessa occasione la Ministro del Lavoro ,Marina Calderone  ha annunciato un nuovo intervento proprio sull’offerta di lavoro. “Metteremo i puntini sulle ‘i’ su quelle che sono le condizioni per gestire al meglio le politiche attive, faremo un decreto nel mese di gennaio”. Mentre per il il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. “Il percettore di reddito dovrà accettare un’offerta su tutto il territorio nazionale? C’è lavoro in tutta Italia. Circa tale affermazione, a conclusione del suo intervento, Giuseppe Conte ha inoltre dichiarato :”Dire che le persone più indigenti devono accettare qualsiasi proposta di lavoro, in qualsiasi parte d’Italia, significa distruggere il tessuto sociale. Riguarda tutti, anche l’ingegnere che deve andare a al fare il lavapiatti da tutt’altra parte Italia” . 22 dicembre 2022 – salvatorecaccaviello