“Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia”. Ma è vero?

“Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia”.

È questo il detto popolare che accompagna per tradizione il 13 dicembre, data in cui ricorre la festa di Santa Lucia, che celebra la martire cristiana uccisa nel 304 a Siracusa durante le persecuzioni dell’imperatore romano Diocleziano. Non sempre tuttavia i modi di dire corrispondono alla realtà: il 13 dicembre non è infatti davvero il giorno più breve (o viceversa la notte più lunga) dell’intero calendario. Questo titolo appartiene di diritto al solstizio d’inverno, il cui appuntamento è fissato quest’anno per il 21 dicembre.

PERCHÈ C’É IL DETTO “SANTA LUCIA È IL GIORNO PIÙ CORTO CHE CI SIA?”

In effetti il 13 dicembre il sole tramonta prima del 21 dicembre, ma anche l’alba giunge in anticipo e dunque le ore di luce rimangono superiori a quelle del solstizio. La vera ragione del motto però è più “politica”.

Nel papa 1582 infatti, Papa Gregorio XIII volle cancellare le differenze tra il calendario civile e quello solare (o giuliano, in onore di Giulio Cesare) e istituire un nuovo, unico sistema: il calendario gregoriano appunto, che poi è quello che usiamo oggi.

Per effettuare questa riforma, Papa Gregorio eliminò i giorni dal 6 al 12 ottobre 1582, che di fatto non sono mai esistiti!

In questo modo il solstizio d’inverno, che secondo il vecchio sistema cadeva proprio tra il 12 e 13 dicembre, passò all’attuale 21 dicembre, che è ufficialmente il giorno più corto dell’anno.

 Il termine solstizio deriva dal latino solstitium, ed è composto da sol, che vuol dire sole e sistere, che significa fermarsi (perché nei giorni attorno al solstizio il sole sembra tramontare sempre nello stesso punto).

Dal punto di vista astronomico, il solstizio d’inverno è il giorno dell’anno in cui il sole, a mezzogiorno, passa più basso sull’orizzonte. È (anche) per questo che fa così freddo!

In effetti il 13 dicembre il sole tramonta prima del 21 dicembre, ma anche l’alba giunge in anticipo e dunque le ore di luce rimangono superiori a quelle del solstizio. La vera ragione del motto però è più “politica”.

Nel papa 1582 infatti, Papa Gregorio XIII volle cancellare le differenze tra il calendario civile e quello solare (o giuliano, in onore di Giulio Cesare) e istituire un nuovo, unico sistema: il calendario gregoriano appunto, che poi è quello che usiamo oggi.

Per effettuare questa riforma, Papa Gregorio eliminò i giorni dal 6 al 12 ottobre 1582, che di fatto non sono mai esistiti!

In questo modo il solstizio d’inverno, che secondo il vecchio sistema cadeva proprio tra il 12 e 13 dicembre, passò all’attuale 21 dicembre, che è ufficialmente il giorno più corto dell’anno!

LA TRADIZIONE IN ITALIA

In alcune città italiane Santa Lucia prende il posto di Babbo Natale: è lei a portare i regali ai bimbi buoni!

A Brescia, e provincia, i bambini aspettano il 13 dicembre con trepidazione: la leggenda popolare vede passare Santa Lucia casa per casa, con un carretto trainato da un asinello pieno di doni che si annuncia con il suono di una campanella d’argento.

A Palermo si festeggia oggi la fine della carestia del lontanissimo 1646, proprio perché quel giorno arrivò un bastimento carico di cereali che sfamarono la popolazione!

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