Sant’Agata sui Due Golfi – Ristampato il capolavoro di Andrè Baudry il filosofo che fece scoprire la cucina sorrentina alla Guida Michelin

Nelle librerie “Gli omosessuali” il capolavoro del filosofo Andrè Baudry  (Wojtek Edizioni)

Da oggi nel centenario della nascita è nuovamente disponibile nelle librerie italiane “Gli omosessuali” capolavoro di Andrè Baudry (1922 -2018)  filosofo, scrittore e pioniere del movimento omosessuale con la fondazione della rivista omofila  Arcadie. Dopo la Seconda Guerra Mondiale trova lavoro come professore di filosofia in una scuola gesuita di Parigi, città dove frequenta gli scrittori Roger Peyrefitte  e Andrè du Dognon de Pomerait  che lo introducono al mondo omosessuale parigino. Si interesserà al vivace dibattito sulla sessualità a partire dalla fine degli anni Quaranta del Novecento, nel 1952 collabora con la rivista omosessuale “Der Kreis” sotto lo pseudonimo André Romane e nel 1954 fonda l’associazione omofila “Arcadie“. E’ stato un pioniere della visibilità omofila ed è apparso in televisione diverse volte.  Nel 1974 l’editore Vallecchi traduce e pubblica in Italia il suo lavoro Gli omosessuali. Nel 1982, con la chiusura delle sue attività editorali, si trasferisce a Sant’Agata sui Due Golfi con il compagno della sua vita dove soggiornerà per 36 anni. Baudry è morto a Napoli l’1 febbraio 2018, a 96 anni. Oggi per iniziativa di Nicola e Saverio Di Martino e del magistrato scrittore Eduardo Savarese il capolavoro del filosofo francese (scritto con Marc Daniel) è stato ripubblicato da Wojtek Edizioni nel saggio dal titolo “Gli omosessuali e altri scritti“, 2022) nella traduzione originale di Pino Adriano, riveduta da Lorenza Di Lella, Giuseppe Girimonti Greco e Federico Musardo. A raccontarci invece sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno ediz. dell’8 dicembre 2022, del rapporto di Baudry con il borgo di Sant’Agata sui Due Golfi e del suo amore per la cucina sorrentina, che segnalò alla prestigiosa Guida Michelin, è il giornalista Gimmo Cuomo. Di Baudry al quale Le Monde dedicò un’intera pagina nel giorno della scomparsa e Pier Paolo Pasolini più di uno scritto, ha bellissime parole lo stesso scrittore Eduardo Savarese che sul “Corriere del Mezzogiorno” scrive: “Al movimento preme mettere al centro l’uomo, l’ontologia sacra della persona quale che sia il suo orientamento sessuale, nella certezza che quell’orientamento definisce solo un aspetto degli esseri umani (…).

A cura di Luigi De Rosa

Wojtek : https://www.wojtekedizioni.it/