Sant’Agnello e Meta, due comuni in fibrillazione per il voto

Sant’Agnello e Meta si preparano alle elezioni del proprio sindaco. Per quanto riguarda Sant’Agnello mancano oramai pochi mesi mentre a Meta bisognerà attendere più di un anno ma entrambi i Comuni sono ormai in piena campagna elettorale.
A Meta si sta arrivando ad un record storico mai visto, ovvero quello di un’amministrazione comunale senza deleghe agli assessori per così tanto tempo. Sono trascorsi mesi e si arriva al 2023 senza che il sindaco Peppe Tito abbia attribuito le tanto attese deleghe agli assessori.
Sulla scelta dei candidati alla poltrona di primo cittadino il discorso a Meta è abbastanza lineare. Si tratta di una specie di “guerra fredda” fra Peppe Tito ed Angela Aiello. L’attuale sindaco vorrebbe un suo “delfino” alla guida della città ed avrebbe già individuato Pasquale Cacace come potenziale candidato. Seguendo questo principio ovviamente Angela Aiello non risponderebbe alla preferenze di Tito.
Ma non si può non sottolineare un dato importante ovvero che anche se Peppe Tito e tutta la maggioranza avrebbero appoggiato Bianca Maria Balzano, Angela Aiello da sola è riuscita a raccogliere per il PD circa 1.000 voti, quindi può contare su un “peso politico” abbastanza importante.
Diversa la situazione nella città di Sant’Agnello dove il sindaco Piergiorgio Sagristani non ha ancora sciolto le riserve su chi possa essere il suo successore anche se oramai mancano pochi mesi al voto. Si vocifera anche la possibilità che tra i candidati possa esserci una donna e molti fanno il nome della commercialista Maria De Martino, una persona di spessore politico e molto preparata. Ovviamente ci sta sempre Attilio Massa che è suo uomo di fiducia, mentre si allontanano le ipotesi di Orlando e Coppola, ma anche quella di Tonino Castellano .
Non resta che continuare a seguire gli sviluppi politici in entrambi i comuni della penisola sorrentina.