Sant’Agnello: parcheggio di via San Sergio il Consiglio di Stato da Ragione al Comune

Sant’Agnello ( Napoli ) . Ribaltata la sentenza del Tar Campania che aveva  annullato l’iter per il parcheggio di via San Sergio dal Consiglio di Stato , la sentenza in buona sostanza , dice che era nelle competenze del Comune intervenire, precisiamo che si tratta dell’annullamento di una “sospensiva” di di una misura cautelare , e a questo punto bisognerà aspettare il merito , bisognerà vedere che succederà in ambito penale , dove il presupposto dell’azione è la colpa, se due giudici amministrativi al momento si contraddicono. Il presupposto era che La realizzazione del parcheggio a raso di via San Sergio non fu un’opera di «interesse pubblico». Il sindaco di Sant’Agnello, Piergiorgio Sagristani, ed altre dieci persone tra consiglieri, assessori, dipendenti comunali ed imprenditori, accusati a vario titolo dalla Procura di Torre Annunziata di abuso di ufficio e falso, andranno in aula fra qualche giorno  , quando si terrà l’udienza preliminare nella quale la Procura (procuratore Nunzio Fragliasso, sostituto Andreana Ambrosino) avanzerà formalmente la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti degli undici imputati, che sarebbero coinvolti nella vicenda del rilascio di autorizzazioni e permessi per la realizzazione di un parcheggio in centro a Sant’Agnello ritenuti irregolari. Ma a questo punto gli avvocati difensori hanno dalla loro una sentenza del Consiglio di Stato, sia pur, precisiamo, un annullamento di una sospensiva, ma articolato e motivato.

Il progetto originario, prevedeva un parcheggio interrato sormontato da uno spazio verde destinato alla comunità. Ma nel 2017 il Consiglio comunale approvò una deroga, dando l’ok alla realizzazione di un’area per la sosta a raso di 850 metri quadrati, dove si paga regolarmente il ticket. Pertanto si riteneva che non ci sia nessun interesse pubblico. Ma ora il Consiglio di Stato ha cominciato a pensarla in maniera diversa.