Sisma Ischia 2017, archiviazione per la morte di Lina Balestrieri travolta dal crollo della chiesa. Per i pm impossibile risalire a chi fece i lavori

15 dicembre 2022 | 20:53
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Sisma Ischia 2017, archiviazione per la morte di Lina Balestrieri  travolta dal crollo della chiesa. Per i pm impossibile risalire a chi fece i lavori

A novembre il Tribunale di Napoli dichiarò prescritti i reati contestati per la morte della quindicenne Anna De Felice, deceduta nell’alluvione 2009 a Casamicciola. A novembre lo stesso tribunale per il Sisma Ischia 2017, ha disposto la archiviazione per la morte di Lina Balestrieri travolta dal crollo della Chiesa del Purgatorio a via D’Aloisio in Casamicciola Terme Per  i pm è impossibile risalire a chi fece i lavori. Carmela Balestrieri, per tutti  Lina, fu uccisa dal crollo dei blocchi di tufo precipitati dal timpano della chiesa di Santa Maria dei Suffragi il 21 agosto 2017. In quella giornata un terremoto colpì l’isola d’Ischia, e in particolare il comune di Casamicciola e per la vicenda era stato indagato il compianto parroco di Casamicciola Terme, don Vincenzo Avallone.
Per il Terremoto di Casamicciola, dunque,  non c’è nessun responsabile per la morte di una donna, Carmela Balestrieri. La donna fu uccisa dal crollo dei blocchi di tufo precipitati dal timpano della suddetta chiesa. L’indagine degli inquirenti partenopei in relazione alla morte della signora Balestrieri ha stabilito che non è stato possibile rinvenire la concessione dei lavori di ristrutturazione della chiesa, avviati nei primissimi anni ’70 dopo l’incendio del 1969 «che ne distrusse la copertura e ne danneggiò le strutture portanti verticali», come si legge nelle tre pagine della richiesta di archiviazione dei pm.