Su Per Positano al convegno organizzato da Salvatore Cimmino in occasione della Giornata Mondiale della Disabilità: “Il nostro è un paese ingiusto”

Su Per Positano al convegno organizzato da Salvatore Cimmino in occasione della Giornata Mondiale della Disabilità: “Il nostro è un paese ingiusto”. Riportiamo di seguito le parole del gruppo di opposizione del Comune di Positano, Su Per Positano:

Il nostro è un paese ingiusto.
Solo una società inclusiva può diventare una società ideale.
Oggi, giornata mondiale della disabilità, abbiamo partecipato al convegno organizzato da Salvatore Cimmino a Torre Annunziata presso l’ISS Guglielmo Marconi che ha visto la partecipazione, tra i relatori, dell’ On. Paolo Ciani, segretario della 12ª Commissione Affari Sociali della Camera dei deputati.
I temi trattati sono stati molteplici, dall’inclusione sociale delle persone con disabilità, alle applicazioni tecnologiche in campo sanitario fino alla presentazione del disegno di legge proposta da Cimmino.
Con essa si afferma che tutti hanno il diritto a vivere una vita piena e dignitosa.
Questo traguardo è raggiungibile solo attraverso l’equiparazione degli infortuni nella vita con gli infortuni sul lavoro.
Il nostro è un paese ingiusto.
Oggi a Positano dell’abbattimento delle barriere architettoniche ne rimane solo il ricordo, e il bilancio dopo 2 anni di amministrazione è questo:
Del piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche
(PEBA) abbiamo solo vuote promesse elettorali, è tutto fermo da Novembre 2020.
Il bus elettrico per disabili (per la tratta Mulini – Spiaggia Grande) non è mai stato utilizzato dopo la sua inaugurazione, e chi conosce l’esistenza del servizio raggiunge la spiaggia con mezzi non idonei.
In 5 anni dalla donazione degli amici di Thurnau, il bus è stato usato solo dagli amministratori per una patetica foto sulla banchina.
Del progetto ascensore a Nocelle è rimasto solo quello: il progetto. La sua realizzazione viene rimandata anno dopo anno.
Quanto ancora dovremo attendere per avere una Positano accessibile a tutti? Quando potremmo dire di vivere in un paese giusto?
Con l’alba della Libertà continuerà a rimanere un sogno.