Tatuaggi a scopo “medico” aggiunti al Sistema Sanitario della Liguria

Una proposta di legge permetterà ai tatuatori di far rientrare i loro prodotti nelle prestazioni del Sistema Sanitario Regionale. L’obiettivo è quello di sostenere i cittadini a ricorrere ai tatuaggi con finalità medica. Ovviamente non si parla di tatuaggi normali, ma di tatuaggi ben specifici; intervengono soprattutto a livello psicologico, estetico e sociale, laddove vi è la necessità certificata. Perciò tutti i liguri che speravano in un tatuaggio gratis saranno delusi, perché non sarà ovviamente disponibile per chiunque.

Tatuaggi come scopo medico

Il consigliere regionale della Lega Alessio Piana ha proposto nell’ultimo bilancio l’organizzazione di un percorso per sostenere i tatuaggi con finalità medica per tutti i cittadini liguri. Non si tratterà di uno studio di tatuatori dentro le strutture Asl, ma di una rete di professionisti che intervengono su pazienti oncologici. Il tatuaggio può coprire i segni di cicatrici, o aiutare in casi di patologie come la vitiligine o l’alopecia.

“Dobbiamo sostenere anche sul piano psicologico i pazienti e spesso un tatuaggio con finalità medica aiuta a superare molte complessità”, spiega Piana. Il tatuaggio medico o la dermopigmentazione correttiva non è ancora un settore regolamentato nel nostro Paese; perciò questo potrebbe rivelarsi un importante punto di svolta in questo campo. Inoltre, la giunta regionale si è impegnata già da subito a intervenire economicamente per supportare quei pazienti che non riuscirebbero a sostenere i costi dell’intervento in maniera autonoma, cominciando a introdurre un rimborso per quello che diventerà un nuovo elemento sociosanitario convenzionato della Liguria, ovvero il tatuaggio.

Insomma, la Liguria muoverà il primo passo verso questa nuova convenzione nel nostro Paese, e chissà che non verrà implementata questa novità anche nelle altre regioni.