Tragedia di Ischia. Migliorano le condizioni dell’ idraulico salvato dal fango. Resta in terapia intensiva

Mentre la messa in sicurezza di Ischia arranca e la  macchina operativa dell’emergenza è ferma così da paralizzare tutta l’isola e non solo le aree più colpite, il dramma umano dei sopravvissuti prosegue. 12 morti sono tanti, troppi. Sul fronte feriti, 5 ricoverati in ospedale, i primi segni di ripresa si registrano per Giovan Giuseppe Di Massa, l’idraulico 60enne travolto dal fango della frana di Casamicciola Terme sull’isola di Ischia il 26 novembre scorso e salvato dai vigili del fuoco mentre era immerso completamente nella colata che ha portato morte e distruzione, attaccato ad un tubo.L’uomo è fuori pericolo di vita benché si ancora ricoverato in terapia intensiva. È estubato,respira e mangia da solo. Aveva subìto uno schiacciamento toracico e inalato fango: trasportato d’urgenza al presidio ospedaliero Antonio Caldarelli di Napoli, è stato ricoverato al Trauma Center per poi essere trasferito nel reparto di Rianimazione per delle complicanze sorte nelle ore successive.Tra i cinque feriti della tragedia di Ischia era il più grave.Dopo 18 giorni si trova ancora in terapia intensiva ma i sanitari napoletani predicano cauto ottimismo.