Vico Equense, inaugurato l’artistico presepe di Seiano nel 53esimo anniversario, una grande bellezza
11 dicembre 2022 | 16:15
Vico Equense, inaugurato l’artistico presepe di Seiano nel 53esimo anniversario, una grande bellezza frutto di passione e lavoro, fra i più belli della Campania. Alla presenza del sindaco Peppe Aiello con il Curatore Gianfranco Cilento ed il Parroco Mons. Angelo Castellano vi è stato il taglio del nastro di un’opera orgoglio vicano.
INAUGURAZIONE DEL RINNOVATO
ARTISTICO PRESEPE DI SEIANO
53° ANNIVERSARIO DEL SUO ALLESTIMENTO
“1969 – 2022”
Lungo la Statale Sorrentina, per chi va verso Sorrento o semplicemente si vuole fermare nella meravigliosa Vico, non si può perdere questa visita , in un’ampia curva subito dopo il centro della città di Vico Equense, si trova il piccolo borgo di Seiano, perla del territorio Equense. Risalendo dalla piazzetta principale, prima della Chiesa Parrocchiale, attraversando un piccolo cunicolo, si giunge in un suggestivo ambiente sotterraneo circolare ove al visitatore si schiude d’improvviso una nuova realtà: quella del Presepe.
Risale al 1969 – quando parroco a Seiano era don Salvatore Maresca, nel generale clima di rivalutazione delle tradizioni – l’idea di un gruppetto di giovani dell’Azione Cattolica, guidati da Gianfranco Cilento, tesa da un lato a rendere stabile un appuntamento saltuario (ed affidato fino ad allora solo ad addobbatori scenografici esterni), dall’altro a valorizzare il Presepe.
Fu per questo che agli inizi degli anni ‘70 il presepe allestito nella cappella dedicata a S. Vincenzo e poi in quella del Crocifisso, fu trasferito nei locali sotterranei la Congrega, luogo che il gergo popolare indicava come “Terrasanta”: un luogo più ampio, meglio gestibile e fruibile. Nell’anno 1979, si passa all’attuale ubicazione nella cripta della Parrocchia, dopo un laborioso e paziente intervento di recupero degli ambienti vetusti e fatiscenti. Nel corso degli anni il Presepe ha visto un continuo miglioramento che ha riguardato tutte le componenti come la rudimentale cartapesta che viene sostituita da legno e sughero. La collezione di statuine si è sempre più arricchita negli anni nonostante un ignobile furto avvenuto nel 1990; con notevole sforzo economico la collezione di pastori è stata ripristinata ed accresciuta con pregevoli pezzi dei migliori “Pastorari” napoletani, in primis, il maestro Luigi Signori di Miano (Napoli), autore di statuine in stile settecentesco finemente scolpite e rivestite con splendide riproduzioni di abiti d’epoca. Lungo il percorso si snodano sette scene che spesso negli anni variano nel loro allestimento scenografico. Il Presepe di Seiano, infatti, non è sempre lo stesso, ma viene rinnovato. Nelle varie scene vengono rappresentati: le arti, i mestieri e la vita popolare con riferimenti anche alla realtà locale (come la scena della Marina d’Aequa), fino ad arrivare al momento suggestivo della Natività.
Vi consiglio di andare a visitarlo!