Vico Equense, le indagini sulla morte del 34enne Ugo Manganaro. I familiari chiedono la verità

14 dicembre 2022 | 19:13
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Vico Equense, le indagini sulla morte del 34enne Ugo Manganaro. I familiari chiedono la verità

Vico Equense. Il 34enne Ugo Manganaro morì folgorato la sera del 22 novembre presso la Marina di Seiano. Un giorno di forte maltempo che aveva convinto il 34enne a portare in sicurezza le barche dalla furia del mare. La sua tragica fine ha lasciato nel dolore familiari ed amici che ora chiedano che venga fatta chiarezza sulle cause del decesso.
L’ipotesi che il pescatore 34enne sia stato colpito da un fulmine che dal mare si è propagato fino al bagnasciuga folgorandolo è stata dall’inizio quella più accreditata. Ma, stando ad un video girato poco prima della morte nel quale si vede in lontananza un cavo elettrico rotto ed una scintilla, sorgono dei dubbi e ci si chiede se a causare il decesso non possa essere stato invece un corto circuito. Il corpo senza vita di Ugo Manganaro fu trovato, infatti, vicino ad un palo della luce.
La famiglia di Ugo Manganaro ha deciso, quindi, di affidarsi ai legali per far emergere la verità sulla morte del loro congiunto.
Proseguono le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata. I militari dell’Arma hanno visionato i filmati registrati delle telecamere di videosorveglianza, hanno ascoltato testimoni e fatto i rilievi del caso al fine di ricostruire l’accaduto.
Intanto la famiglia di Ugo Manganaro ha avviato una campagna social denominata “Verità per Ugo”. La mamma Mariangela De Simone chiede che vengano accertate le cause della morte del figlio: «Ugo era parte integrante della Marina, ne conosceva bellezze e criticità. Conosceva tutti ed era amato da tutti. Si sentiva custode dei luoghi e di quelle sensazioni che solo i pescatori conoscono ma soprattutto rispettava la legge non scritta dei pescatori. Cosi è stata quella giornata di tempesta: spostare le barche, metterle in salvo. Non importava di chi fossero: si dovevano salvare dalla furia del mare. A breve verrà posta una madonnina che verrà chiamata La Madonnina del mare, in ricordo di Ugo. Non accetto che la morte di Ugo sia imputata a cose completamente sbagliate, per coprire enormi responsabilità».