A Scafati battuta d’arresto per il Vico Equense

A Scafati battuta d’arresto per il Vico Equense. Per la ventiduesima giornata di campionato Eccellenza girone B, il Vico Equense si reca a Scafati, dove mister Teta ritorna da ex.

Cronaca e tabellino come da comunicato 

Freddo pungente e neve su monti e Vesuvio rendono bellissima la struttura scafatese ma un po’ meno appetibile il primo tempo, al punto che per la prima vera occasione bisogna aspettare il minuto 26 quando Alvino ci prova dalla distanza con un sinistro che termina alto; passano sessanta secondi e la Scafatese sfiora il vantaggio per ben due volte con i due pallonetti di Evacuo prima e Masullo poi, con la palla che sorvola il portiere battuto ma che viene salvata sulla linea prima da Mezavilla e poi da Manzi. Dall’altro lato del campo i costieri rispondono con le conclusioni di Procida al 32′ e di Guidoni al 40′, mentre Alvino su punizione nel recupero fa vivere a Leone l’ultimo brivido della prima frazione. Al rientro dagli spogliatoi i canarini hanno tutto un altro piglio e ci mettono solo 7 minuti per dare una spallata decisiva alla gara: gli uomini di Teta si espongono troppo in una sortita difensiva e la ripartenza gialloblu è devastante, con Napolitano che si invola sulla destra, velo intelligentissimo di Evacuo a liberare l’accorrente Alvino che ringrazia e beffa Leone con un sinistro chirurgico. Si tratta dell’episodio che stravolge la gara perché gli uomini di Teta, a parte l’occasionissima targata Guidoni del minuto 62, con il numero dieci biancoazzurro che colpisce l’esterno della rete, non riescono più a proporre lo stesso calcio fatto di organizzazione e ripartenze, mentre la squadra di Liquidato, che nel frattempo ha fatto entrare in campo anche Manzo, riesce invece ad affondare con maggiore incisività. E se Leone riesce a rispondere alla spaccata di Esposito al 70′ nulla può sull’uno contro uno di Alvino, lanciato da un colpo di testa di Manzo, che con una finta riesce far fuori l’estremo difensore e viene steso. Dal dischetto il numero 7 mostra freddezza, sigla il raddoppio e si prende l’applauso dello stadio lasciando il campo. Entrano Canale, l’under Marsiglia e Tagliamonte e proprio quest’ultimo crea scompiglio sulla fascia destra al 79′, riesce a superare in maniera travolgente be due uomini ospiti e poi serve al centro un cioccolatino che l’ingegnere Manzo scarta con gioia e vale il 3-0. Esultanza smisurata per il calciatore in attività con maggior numero di presenze in gialloblue gli ultimi minuti sono solo una formalità per i padroni di casa che tornano a macinare punti in classifica e restano aggrappati alla zona alta. Per i canarini adesso inizieranno due settimane importanti con una doppia trasferta, prima sul campo del Lioni e poi su quello del Faiano.

 

SCAFATESE: Colantuono 03, Iommazzo, Trezza, Esposito, Masullo, Cavaliere (79′ Di Pasquale 03), Costantino, Napolitano (63′ Manzo), Senatore 04 (76′ Marsiglia 04), Evacuo (74′ Tagliamonte), Alvino (76′ Canale).
A disposizione: Scarpati, Iovinella, Canale, Manzo, Tagliamonte, Marsiglia 04, Di Pasquale 03, Salvatore 04, Vassallo 05.
All: Liquidato Stefano

VICO EQUENSE: Leone, Visconti 03 (13′ Musto 03), Correale, Agnello (76′ Savarese), Mezavilla, Manzi, Sannino (72′ Ferrara), Marciano 04, Ascione, Guidoni, Procida (62′ Cuomo).
A disposizione: De Iulio 05, Ferrara, Gargiulo, Celentano, Marasco 04, Musto 03, Cuomo 04, Amorelli, Savarese.
All: Teta Angelo

RETI: 52′ Alvino, 75′ Alvino (rig), 79′ Manzo

Arbitro: Alfonso Alfieri di Nola
Assistenti: Costantino Recano di Nola e Aldo Marletta di Napoli
Note: Ammoniti: Ascione (V), Senatore (S), Procida (V), Leone (V) . Calci d’angolo: 6-2.

Pasquale Formisano
Responsabile Ufficio Stampa
Scafatese Calcio 1922

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