Agerola, prosegue la tradizione del Presepe Vivente del borgo di Campora

2 gennaio 2023 | 19:12
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Agerola, prosegue la tradizione del Presepe Vivente del borgo di Campora

Agerola, prosegue la tradizione del Presepe Vivente del borgo di Campora. Prosegue, anche quest’anno, la tradizione del Presepe vivente, avviatasi circa quarant’anni fa, ad Agerola, nella splendida cornice del borgo di Campora, proprio nei pressi del fiume Penise.

Altri due appuntamenti sono previsti, da programma, per le date del 3 e 7 gennaio, in cui entreranno, ancora una volta, in scena gli oltre 200 figuranti tra bambini, donne, giovani, anziani agerolesi, coinvolti dall’associazione “Insieme in parrocchia” e dalla Chiesa di San Martino Vescovo, per essere protagonisti delle innumerevoli scene “reali” di antichi mestieri e usanze, riconducibili alla tradizione settecentesca del presepe in stile napoletano.

Così, dal mulino ad acqua sito proprio sul fiume, si procederà tra pastori, guardiani di porci, il fabbro, i cacciatori,l’oste, l’erbivendolo,la massaia, gli animali domestici, per arrivare, dunque, alla suggestione dei Tre Magi d’Oriente e della Natività. Tanti volti, tante energie, tante straordinarie storie che si intrecciano e co-partecipano a questo straordinario spettacolo che si ripete, senza sosta e con crescente entusiasmo, durante gli inverni della Piccola Svizzera napoletana.

Si tratta di un’iniziativa che, già nelle prime date di dicembre, ha attirato migliaia di visitatori i quali, oltre a visitare il presepio, hanno avuto la possibilità di degustare, lungo il tragitto, alcune prelibatezze tipiche: bocconcino di fiordilatte, montanara napoletana, un primo piatto della tradizione, zeppola di Natale ed un buon bicchiere di vino.

Tra i visitatori, anche qualche ospite d’eccezione ha fatto capolino, quest’anno, al Presepe Vivente di Agerola; uno fra tutti, Padre Enzo Fortunato, il saggista e giornalista francescano che, in occasione della gradita visita del 30 dicembre all’itinerario presepiale, ha presentato alla comunità tutta il suo ultimo successo letterario: “Una gioia mai provata. San Francesco e l’invenzione del presepe”.