Al Sorrento Film & Food Festival, standing ovation per Noa in versione bachiana
Sorrento – Ieri sera sul palco del Cinema Teatro Armida, tra i premiati della prima edizione del Sorrento Film & Food Festival c’era la cantante israeliana Achinoam Nini aka Noa, protagonista di una splendida performance canora, al pubblico in sala l’artista, internazionalmente apprezzata per il suo impegno a favore della pace, ha, infatti, cantato con il stile unico e raffinato alcuni brani del suo album “Afterallogy” (2021), un viaggio voce e chitarra nel grande songbook americano con tema l’amore, aggiungendovi poi quelli in lingua napoletana tratti dal suo ultimo progetto musicale “Neapolis Noa Sings Napoli”, che ha registrato la collaborazione non solo dello storico chitarrista Gil Dor, a lei legato professionalmente sin dal 1991, ma anche il quartetto d’archi Solis String Quartet, formato da Vincenzo Di Donna (violino), Luigi De Maio (violino), Gerardo Morrone (viola), Antonio Di Francia (violoncello). Ma più di tutto quello che ha conquistato, ancora una volta, di questa vera fuoriclasse della canzone è stata la sua capacità di sperimentare senza paura e con genialità, rinnovandosi sempre con acume, ne abbiamo avuto la prova ieri sera quando ha intonato alcuni pezzi dal suo progetto musicale “Letters to Bach” (Believe International), del 2019, prodotto dal leggendario Quincy Jones. In questo album Noa è stata capace di riprendere 12 brani musicali del compositore tedesco Johann Sebastian Bach e di arricchirli con le sue parole, grazie ai testi in inglese ed ebraico, ispirati a temi che spaziano dalla sfera personale a una più universale. Ancora una volta a Sorrento Noa ha dimostrato di essere un’artista unica capace di evolversi in ogni progetto, mantenendo sempre il suo tratto distintivo elegante e raffinato. La sua è una musica che va oltre i confini di genere musicale e della lingua, una musica capace di parlare al cuore delle persone e di emozionarle, creando un punto di contatto tra di loro. Presenti in sala il Sindaco Massimo Coppola, l’assessore Alfonso Iaccarino, il sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura Vittorio Sgarbi, il regista Luigi Pane, il produttore televisivo Pascal Vicedomini, il presidente della rassegna l’attore americano Daniel McVicar e l’organizzatore l’attore italo americano Luca Riemma. La manifestazione, che ha il patrocinio dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, il sostegno della Citta Metropolitana di Napoli, Regione Campania e il Comune di Sorrento, consiste in proiezioni di film, documentari e cortometraggi, che coniugano arte cinematografica con l’enogastronomia, ed anche di lavori realizzati da film makers internazionali, che sono giunti al nuovo festival di Sorrento attraverso la piattaforma digitale Filmfreeway.com. Ieri sera, infine, è doveroso aggiungere che sono stati assegnati i “SorrentoFFF 2023 Awards”. Nello specifico: al regista inglese Terry Gilliam, alla bravissima Noa, lo sceneggiatore Enrico Vanzina e allo chef stellato Alfonso Iaccarino, patron del ristorante Don Alfonso, che nel 2023 festeggerà i 50 anni di carriera.
di Luigi De Rosa
Noa e Gil Dor sul palco del Cinema Teatro Armida di Sorrento