Antonino Cannavacciuolo ospite a C’è Posta per Te aiuta un padre a riconquistare il figlio. Poi promette: “Farò parlare di te”

8 gennaio 2023 | 11:30
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Antonino Cannavacciuolo ospite a C’è Posta per Te aiuta un padre a riconquistare il figlio. Poi promette: “Farò parlare di te”

Antonino Cannavacciuolo ospite a C’è Posta per Te aiuta un padre a riconquistare il figlio. Poi promette: “Farò parlare di te”. Lo chef originario di Vico Equense, in Penisola Sorrentina, Antonino Cannavacciuolo è stato ospite della prima puntata di C’è Posta per te. Nel corso della trasmissione, i personaggi famosi vengono chiamati da Maria De Filippi per aiutare i protagonisti delle diverse puntate a ricucire i loro rapporti o a regalare momenti di felicità.

Ieri sera è stato il momento di Antonino Cannavacciuolo, chiamato in studio per aiutare Elio a chiedere perdono al figlio a causa della lunga assenza degli ultimi anni.

Lo chef si è seduto accanto a Samuele, ragazzo che sogna di diventare cuoco. “Potevo portarti qualsiasi cosa del nostro lavoro, poi mi sono detto: ‘Se gli dico di venire a Villa Crespi?’ Tu hai l’età giusta per lasciare il segno nella ristorazione, se vuoi posso darti una mano. Ti chiedo solo una cosa: la voglia di arrivare lì. Faccio una promessa a Maria: farò parlare di te”, ha promesso Cannavacciuolo al giovane, commosso, al quale ha anche regalato un computer.

Il tutto grazie ad Elio che ha tentato di regalare attimi di felicità a Samuele e che in lacrime ha dichiarato: “Ci sarò sempre per te, ti voglio un bene dell’anima, grazie figlio mio. Sono qui per chiederti perdono per accuse e colpe che tu non mi hai mai dato, al contrario mi hai sempre teso una mano. Sei diventato un uomo molto, ma molto migliore di me. Se solo potessi tornare indietro e fare quel pezzo di strada con te, anziché lasciarti solo…Ti ho messo dietro il lavoro. Nonostante le mie assenze, ti devo ringraziare perché non hai mai preso strade cattive o sbagliate”. 

Samuele alla fine ha scelto di perdonare il padre Elio aprendo la busta tra gli applausi e stringendolo in un lungo abbraccio a cui si è unito anche lo chef.