Attilio De Lisa Presidente A.N.C.R. di Sanza-Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana: la giornata della memoria sia a tutela dei valori antifascisti per sempre.
Attilio De Lisa Presidente A.N.C.R. di Sanza-Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana: la giornata della memoria sia a tutela dei valori antifascisti per sempre.
Ricorda dal suo Comune della provincia di Salerno in qualità anche di Consigliere Provinciale Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Federazione di Salerno Area del Vallo di Diano e del Basso Cilento, la legge n. 21 del 20 luglio 2000 che stabilisce di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio facendo riferimento a domani dell’anno 2023 per ricordare le vittime dell’Olocausto del nazismo e del fascismo.
Infatti in quella data 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz rivelando al mondo l’orrore del genocidio.
Questa giornata, evidenzia il Cav. Attilio De Lisa, serve per non dimenticare la vergogna delle leggi razziali approvate 83 anni fa durante il fascismo, la persecuzione nei confronti di cittadini ebrei e italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia e la morte.
Ma il ricordo va anche a tutti quelli che si sono opposti allo sterminio rischiando la propria vita per salvarne altre e proteggere i perseguitati.
La conquista della democrazia passa quindi dalla memoria dei fatti e di chi ha saputo difendere i valori etici e morali irrinunciabili, scegliendo di opporsi alle leggi e regole del fascismo.
Ciò ci deve guidare affinchè oggi non accada più la prepotenza dell’uomo su un altro uomo.
Dovremmo esigere il coraggio della memoria sempre, tutti i giorni dell’anno, per evitare e prevenire tutte le tantissime guerre in corso nel nostro mondo contemporaneo, come inizio si evidenzia la crisi internazionale in Ucraina non lontano da casa nostra.
Dobbiamo riflettere su questa giornata perché la memoria non sia una inutile espressione retorica di questioni collocate nel passato, ma sia per noi tutela di valori antifascisti, ora e sempre. La memoria non è a discontinuità.