Aumentano i furti di auto in Campania ed anche in penisola sorrentina. Come difendersi

In Campania si registrano ogni mese numerosi furti d’auto avvenuti con destrezza. Ed il fenomeno purtroppo non risparmia nemmeno la penisola sorrentina dove si sono verificati episodi di sottrazione illecita di autovetture e motoveicoli.
Circa due veicoli su tre, dopo il furto, non tornano mai al proprietario perché o finiscono sui mercati esteri oppure vengono usati per alimentare il business dei pezzi di ricambio.
E la Campania detiene il triste primato classificandosi prima nella classifica delle regioni in cui avvengono più furti, seguita da Lazio e Puglia.
Ogni proprietario di auto chiaramente cerca di proteggere la sua vettura dai ladri utilizzando diversi espedienti, più o meno efficaci.
Innanzitutto va precisato che i ladri “professionisti” riescono in modo rapido a disattivare il sistema antifurto standard. Dopo aver disabilitato la sirena, si collegano alla centrale di controllo del sistema di sicurezza e ai “cervelli” della macchina. Spesso l’unità di allarme è posizionata sotto il cruscotto, dove si trova anche il sistema di spegnimento di emergenza. Sarebbe quindi più sicuro posizionarlo in luoghi difficili da raggiungere, come ad esempio sotto i sedili o nel bagagliaio in modo da costringere il ladro a perdere tempo prezioso.
Oggi i rivenditori ufficiali sono in grado di offrire un’elevata varietà di dispositivi bloccanti antifurto, che vengono installati sul volante, sui pedali, sui freni o sul cambio. Tutti hanno in comune lo schema di utilizzo: un perno metallico, dotato di serratura e fermo, funge da componente di fissaggio. I dispositivi consigliati sono quelli che sono letteralmente difficili da raggiungere. Tra questi, ad esempio, ci sono alcuni modelli di bloccaggio dell’albero dello sterzo senza perno con meccanismo di apertura in un luogo lontano dal piantone dello sterzo stesso.
Esiste poi l’immobilizer, ovvero un antifurto completamente efficace che legge il segnale della chiave transponder e consente o vieta l’avviamento del motore. Tuttavia, un ladro esperto può facilmente far fronte ad un immobilizzatore di fabbrica, poiché probabilmente conosce le possibili opzioni per violare gli algoritmi standard. Tutto ciò che serve al conducente è portare con sé un portachiavi aggiuntivo o una chip card, quando si trova vicino all’auto, l’immobilizzatore duplicato viene disattivato. Per ottenere una protezione ancora maggiore si potrà optare per un immobilizzatore aggiuntivo con “controllo manuale”, in questo caso l’elettronica identifica il proprietario utilizzando un codice PIN, che può essere inserito utilizzando i pulsanti standard.
Un altro metodo efficace per evitare del furto sono i cosiddetti “segreti” elettronici che consentono di “rompere” il circuito utilizzato per avviare l’auto. In alternativa, un interruttore di questo tipo può essere “incorporato” nel circuito di alimentazione della pompa carburante o nel cablaggio della centralina elettronica del motore. Prima di avviare il motore, il proprietario dell’auto dovrà premere una chiave nascosta da sguardi indiscreti, allegare una chiave magnetica e inserire un codice segreto.
In caso contrario, durante il tentativo di accensione, i dispositivi di movimento verranno bloccati. Il “segreto” standard è costituito da un interruttore (pulsante o interruttore magnetico reed) e da un sistema di cablaggio per il collegamento al veicolo. Oltre all’installazione del sistema stesso, il driver deve fornire un codice speciale, che consisterà in diverse pressioni di pulsanti in una sequenza specifica.
Vi sono poi i comportamenti da tenere per evitare ai ladri di impossessarsi della propria autovettura.
Innanzitutto bisognerà evitare di lasciare l’auto accesa o le chiavi inserite.
Una volta parcheggiata la vettura ricordarsi di chiudere finestrini e tettuccio per evitare di lasciare dei varchi che possano facilitare l’ingresso dei ladri. Quando ci si ferma anche per poco e si lascia la macchina incustodita assicurarsi manualmente di aver chiuso bene le portiere perché se si utilizza una smart key per chiudere la macchina a distanza il segnale potrebbe essere stato volutamente disturbato con un jammer da un ladro nelle vicinanze che approfitterà immediatamente per entrare nel mezzo e rubarlo.
Quando si parcheggia di notte evitare di farlo in luoghi isolati o incustoditi.
Se possibile evitare di parcheggiare sempre nello stesso posto perché le abitudini permettono ai ladri di organizzarsi al meglio per mettere a segno il furto.

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