Casamicciola. Aggiornato il piano di protezione civile. Prepariamoci alla prossima evacuazione

5 gennaio 2023 | 14:58
Share0
Casamicciola. Aggiornato il piano di protezione civile. Prepariamoci alla prossima evacuazione

Si aggiorna il “Piano speditivo di protezione civile” che prevede l’allontanamento temporaneo dalle aree interessate dagli eventi alluvionali del 26 novembre. Una prima ordinanza firmata dal Commissario Prefettizio del Comune di Casamicciola, Simonetta Calcaterra, agli inizi dello scorso dicembre individua “aree rosse”, dove si dispone l’allontanamento preventivo della popolazione e aree verdi dove, invece, si dispone la possibilità di permanenza dei cittadini a condizione che si rispettino le indicazioni, anche comportamentali, impartite dalla Protezione Civile. Queste ultime indicazioni sono suggerite anche per la restante parte del territorio comunale di Casamicciola. Lo stesso, piano, verosimilmente,  dovrà aggiornarsi in ordine alle ultime indicazioni rese dal direttore generale per i lavori pubblici della Protezione Civile della Regione Campania Italo Giulivo quale commissario delegato per gli studi e le analisi necessarie a definire la prima area di pericolosità, con l’indicazione, ad esempio, delle quattro aree rosse: A1-A2-A3-A4. E’ in questa direzione che si è mossa la dottoressa Calcaterra con una ipotesi di  aggiornamento delle “Prime misure speditive di protezione civile per consentire l’allontanamento temporaneo dalle aree interessate dall’evento calamitoso del 26 novembre 2022” in attuazione della prima definizione della pericolosità del territorio del Comune di Casamicciola Terme redatta dal Soggetto Attuatore nominato ex OCDPC n. 951/2022». Si tratta della ordinanza n1 del 5 gennaio 2022.Questo attesa la necessità, si legge agli atti, di dare  in esecuzione della citata Ordinanza n.4/2022 del Commissario Delegato ex OCDPC n. 948/2022, di aggiornare le “PRIME MISURE SPEDITIVE DI PROTEZIONE CIVILE PER CONSENTIRE L’ALLONTANAMENTO TEMPORANEO DALLE AREE INTERESSATE DALL’EVENTO CALAMITOSO DEL 26 NOVEMBRE 2022”, già approvate con Delibera del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio n.10 del 02.12.2022 e attivate con Ordinanze n. 26 del 02.12.2022 e n. 36 del 09.12.2022, secondo le indicazioni contenute nei documenti redatti dal Soggetto Attuatore ex OCDPC n. 951/2022 sopra richiamati circa la pericolosità del territorio del Comune di Casamicciola Terme”.Con  l’Ordinanza in questione, la n. 4  del Commissario Delegato Giovanni Legnini, questi non fa altro che condivide i contenuti degli atti prodotti dall’altro commissario Italo Giulivo e trasmetterle al Comune di Casamicciola Terme del commissario Calcaterra.  L’ordinanza n.4 contiene, tra l’altro, infatti,  il documento “PRIMA DEFINIZIONE DELLA PERICOLOSITÀ DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI CASAMICCIOLA TERME INTERESSATO DAGLI EVENTI DI FRANA E ALLUVIONE DEL 26 NOVEMBRE 2022”, datato 23 dicembre 2022, predisposto dal Soggetto Attuatore ex OCDPC n. 951/2022;  il documento “ADDENDUM per la proposta di azioni e misure di protezione civile utili per l’aggiornamento delle vigenti Prime misure speditive di protezione civile per consentire l’allontanamento temporaneo dalle aree interessate dall’evento calamitoso del 26 novembre 2022”, sempre redatto dal Soggetto Attuatore e datato 28 dicembre 2022;

 per dare attuazione alle indicazioni in esse contenute ed aggiornare le “Prime misure speditive” di cui alla Deliberazioni del Commissario straordinario n. 10 del 2 dicembre 2022, nelle more della redazione del piano di protezione civile. Prepariamoci alla prossima evacuazione. Come si apprende da una nota ufficiale. Il Commissario Straordinario, Simonetta Calcaterra, ha aggiornato oggi le nuove misure di protezione civile connesse allo studio sulla pericolosità del territorio di Casamicciola Terme, redatto dal Soggetto Attuatore – Regione Campania in seguito alle attività tecnico –scientifiche condotte dai Centri di Competenza del Servizio Nazionale della Protezione Civile e da Università campane. ​In relazione alla individuazione dei livelli di pericolosità stabiliti dallo studio del Soggetto Attuatore, pertanto, si renderà necessario, in caso di allerta meteo “gialla” o “arancione” allontanare i cittadini dalle abitazioni ricadenti nelle Zone A4 e D ed ospitarli in strutture alberghiere o ricettive, ove non sia preferita la sistemazione autonoma. Gli abitanti, invece, delle Zone B e C durante l’allerta dovranno adottare le misure di autoprotezione personale indicate nel documento allegato.​Le Zone A1, A2 e A3 risultano allo stato già oggetto di ordinanza di sgombero,non revocate.

ECCO LE MISURE DI AUTOPROTEZIONE DA ADOTTARE DA PARTE DEL CITTADINO

  1. A) prima dell’allerta

– verificare sul sito del Comune (www.comune.casamicciolaterme.na.it) nella home page in “Evidenza” la pubblicazione di eventuali avvisi di “Allerta Meteo” con indicazione di criticità meteo idrogeologiche  e tenersi costantemente informato;

– se nella propria famiglia ci sono persone che hanno bisogno di particolare assistenza, comunicare ai numeri telefonici comunali 800850114 – 08150725224;

– ove non ancora provveduto, iscriversi al servizio “Sindaci In Contatto 2.0” con le modalità di indicate sul sito del Comune (www.comune.casamicciolaterme.na.it) nella home page, in modo da ricevere le informazioni sull’allerta meteo direttamente sull’utenza telefonica fissa e/o mobile.

  1. B) nel momento in cui viene diramata l’allerta

− tenersi informato sulle situazioni di pericolo previste sul territorio e sulle misure adottate dal Comune tramite consultazione del sito del Comune sopra richiamato;

− non parcheggiare lungo la via Monte della Misericordia e rimuovere gli autoveicoli ivi parcheggiati;

− non dormire nei piani seminterrati ed evitare di soggiornarvi;

− proteggere i locali che si trovano al piano strada e chiudere le porte di cantine, seminterrati o garage;

− se ci si deve spostare, valutare prima il percorso ed evitare le zone allagabili;

− valutare bene se mettere al sicuro l’automobile o altri beni: può essere pericoloso;

− condividere con i membri della famiglia quello che si conosce sull’allerta e sui comportamenti corretti;

  1. C) durante la pioggia

se si è in un luogo chiuso

− non scendere in cantine, seminterrati o garage per mettere al sicuro i beni: si rischia la vita;

− non uscire assolutamente per mettere al sicuro l’automobile;

− se ci si trova in un locale seminterrato o al piano terra, salire subito ai piani superiori;

− evitare l’uso dell’ascensore: si può bloccare;

− aiutare gli anziani e le persone con disabilità che si trovano nell’edificio;

− chiudere il gas del serbatoio;

− tenersi informato su come evolve la situazione e seguire le indicazioni fornite dalle autorità.

se si è all’aperto

allontanarsi dalla zona allagata: per la velocità con cui scorre l’acqua, anche pochi centimetri potrebbero far cadere;

− raggiungere rapidamente l’area vicina più elevata, o salire ai piani superiori di un edificio, evitando di dirigersi verso pendii o scarpate artificiali che potrebbero franare;

− far attenzione a dove si cammina: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti;

− evitare di utilizzare l’automobile. Anche pochi centimetri d’acqua potrebbero far perdere il controllo del veicolo o causarne lo spegnimento: si rischia di rimanere intrappolati;

− evitare sottopassi, argini, ponti: sostare o transitare in questi luoghi può essere molto pericoloso;

− tenersi informato su come evolve la situazione e seguire le indicazioni fornite dalle autorità.

  1. D) dopo la pioggia

− seguire le indicazioni del Comune tramite la verifica del sito prima di intraprendere qualsiasi azione, come rientrare in casa, spalare fango, svuotare acqua dalle cantine ecc.;

− non transitare lungo strade allagate: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti o cavi elettrici tranciati. Inoltre, l’acqua potrebbe essere inquinata da carburanti o altre sostanze;

− fare attenzione anche alle zone dove l’acqua si è ritirata: il fondo stradale potrebbe essere indebolito e cedere;

− verificare se si può riattivare il gas. Se necessario, chiede il parere di un tecnico.