Giorno della Memoria, Russia fuori dalla cerimonia per la liberazione di Auschwitz

28 gennaio 2023 | 12:29
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Giorno della Memoria, Russia fuori dalla cerimonia per la liberazione di Auschwitz

Giorno della Memoria, Russia fuori dalla cerimonia per la liberazione di Auschwitz. A darne la notizia è stato direttamente il sito museale di Auschwitz: i rappresentanti russi non sono stati invitati alle commemorazioni del 78esimo anniversario della liberazione da parte dell’Armata Rossa del campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau. La ragione è evidente: l’invasione dell’Ucraina.

«Data l’aggressione contro l’Ucraina libera e indipendente – ha sottolineato Piotr Sawicki, portavoce del museo -, i rappresentanti della Federazione Russa non sono stati invitati a partecipare alla commemorazione di quest’anno dell’anniversario della liberazione di Auschwitz».

Si tratta di una decisione di grande importanza, in quanto è stata la prima volta che Mosca non ha partecipato all’evento che celebra la liberazione dal campo di concentramento nazista proprio da parte dell’Armata Rossa, nel 1945. «Era ovvio che non potessi firmare alcuna lettera all’ambasciatore russo con un tono invitante, dato il contesto attuale – ha aggiunto Sawicki -. Spero che cambierà in futuro, ma abbiamo ancora molta strada da fare».

Auschwitz-Birkenau è diventato un simbolo del genocidio della Germania nazista. La decisione di lasciare fuori la Russia è un gesto molto forte da parte della Polonia, che ha scatenato parecchie polemiche. Fino a oggi, infatti, Mosca era sempre stata invitata, proprio perché il campo di sterminio nazista, operativo dal 14 giugno 1940, è stato liberato il 27 gennaio 1945 dalle truppe sovietiche. Ma quando sta accadendo in Ucraina ha spinto a una netta presa di posizione.